Gli animali viaggiavano in pessime condizioni tanto che 8 dei 32 cuccioli del carico iniziale sono morti per asfissia. Del caso è stata interessata la Magistratura che ha affidato i cani, di razza e non, al canile Keraton di Jesi in attesa di fare luce sul caso.
Gli animali hanno un passaporto apparentemente regolare e dei padroni, in Germania, che li stanno aspettando e hanno già reclamato la proprietà.
Se i cani hanno tutti dei documenti non è chiaro come e perché siano stati caricati sul camion in condizioni non di sicurezza.
Il Messaggero 10 Giugno 2009
In seguito di una segnalazione della polizia di frontiera in servizio al porto di Ancona è stato fermato il furgone su cui erano trasportati illegalmente gli animali, otto dei quali già morti per la mancanza di aria e di cibo. Sequestrati gli altri 26 cani, che sono stati affidati ad un canile della provincia di Ancona. Fermati e denunciati per maltrattamento di animali le due persone a bordo del furgone, un uomo di nazionalità tedesca e una donna greca che "non avevano dichiarato al momento dell'imbarco la presenza di animali" sul mezzo, sottolinea il Corpo Forestale dello Stato.
Il Resto Del Carlino 12 Giugno 2009
34 cani trasportati dalla Grecia in Germania, 8 morti durante il viaggio11 giugno 2009 – In seguito ad una segnalazione della Polizia di Frontiera in servizio al porto di Ancona, gli uomini del Corpo forestale dello Stato di Ancona hanno effettuato dei controlli su un furgone sbarcato dal traghetto proveniente da Patrasso (Grecia). All’interno sono stati rinvenuti 34 cani, in prevalenza meticci di età tra 1 e 2 anni, di cui 8 purtroppo deceduti. Le condizioni di trasporto e il mezzo erano del tutto inadeguati: i cani viaggiavano in esigue gabbiette stipate le une sulle altre, che non consentivano il movimento degli animali ed escludevano la possibilità di alimentarli e abbeverarli come necessario, inoltre lo stesso vano del furgone era dotato solo di una piccola presa d’aria, insufficiente all’aerazione dell’ambiente. Terminate le operazioni di controllo dei passaporti degli animali e dei relativi microchip con la collaborazione dei veterinari del Servizio Igiene Allevamenti e produzioni zootecniche dell’ASUR di Ancona, è risultato che tre dei cani non avevano adeguati documenti, mentre si trovava un passaporto a cui non corrispondeva alcun animale. Il mezzo era diretto in Germania: i conducenti, un uomo di nazionalità tedesca e una donna greca non avevano dichiarato al momento dell’imbarco la presenza di animali nel loro furgone, nè erano in possesso delle autorizzazioni necessarie per il loro trasporto e sono stati denunciati per maltrattamento animale. I cani vivi sono stati posti sotto sequestro e affidati ad un canile della provincia di Ancona dove riceveranno le cure necessarie al ripristino del loro stato di salute, mentre per gli animali deceduti che purtroppo non sono riusciti a sopportare le condizioni che i trasportatori avevano loro imposto, è previsto l’esame autoptico presso l’Istituto Zooprofilattico di Ancona. Le indagini, che sono ancora in corso, dovranno chiarire tra l’altro l’origine e l’organizzazione coinvolta in questi traffici illegali.
Corpo Forestale Dello Stato
Non abbassare la guardia; l’importazione illegale di animali continua a essere una vera e propria emergenza”.
15 commenti:
Non ci si deve stupire! Il traffico di esseri viventi (persone ed animali) non conosce pietà alcuna, frutta parecchio e quindi poco importa se alcuni"pezzi" si perdono per strada
Che non si definiscano "associazioni animaliste"! Che coraggio! Questo è certamente un carico dei tanti..Chissà quanti, tutti i weekend, varcano i vari scali d'Italia ! Certo grandi "salvatori", che in Internet gridano che nei paesi del sud trattiamo male i randagi... e loro che fanno? Vergogna!
L'Italia, per la sua posizione geografica è diventata un luogo di transito e di prelievo di ogni tipo di "merce", con la collaborazione diretta o indiretta delle varie "mafie" presenti sul territorio e con l'indifferenza colpevole di tutti coloro che dovrebbero applicare e fare applicare le leggi vigenti.
E tutti coloro che inviano continuamente massaggi di ricerca di stalli, staffette, trasportini per inviare randagi in ogni parte d'Italia o per portare in Italia randagi da altri Paesi o per inviare all'estero randagi italiani non si porranno mai domande serie sulla destinazione finale di tutti questi animali?
Queste creature sono greche e quelle...italiane?? Chissà quante volte è accaduta la stessa cosa ed è passata sotto silenzio! Quello che più mi fà imbestialire è che gli "animalisti del pc" che pur dovranno essere al corrente, leggere sui giornali cosa accade, continuino imperterriti per la loro strada partorendo appelli su appelli, richieste di stallo, staffette ecc. ecc. Senza tregua. E il numero di questi forsennati aumenta ogni giorno....
Che guardino bene passaporti e documenti, nomi dei committenti e dei destinatari di questa deportazione... !!
Pippo ha ragione. Che si guardino bene i passaporti ed i nomi dei destinatari degli animali (che a volte non sanno neppure di aver un cane in arrivo perchè i nomi vengono forniti da altri con copie di documenti) e che si guardi dove realmente vanno a finire e basta con tutti questi traffici illogici ed insensati!
Ogni Stato e, all'interno del nostro, ogni Regione ed ogni Comune deve applicare le leggi vigenti: se lo facessero non avremmo il randagismo con tutte le sue conseguenze.
Non possiamo nemmeno immaginare quanti di questi trasporti approdano tutte le settimane nei porti italiani! Cercate solo di pensare a tutti i porti che abbiamo. Fate un conto: tutte le settimane un furgone come questo.
Quanti animali sono in totale? In un anno? E poi aggiungete quelli che partono tutte le settimane da tutta Italia, senza considerare Spagna, Turchia, Romania, Ungheria, Slovacchia, Rep. Ceca, Russia, Polonia, Portogallo ecc..
E' evidente che è IMPOSSIBILE che un numero così alto di cani trovi adozione in Germania. Loro hanno i canili stracolmi, la gente è in crisi economica a cede i propri animali ai canili!
Poi: i cani vecchi, storpi, malati... ma a chi vogliono far credere che hanno già trovato casa??
Questo delirio deve finire!
Esatto, ultimo anonimo: gli animali passano attraverso i porti, le frontiere via terra, gli aeroporti... e non solo dal nostro paese.
Si tratta evidentemente di un business, non di generosità... anche perchè gli animalisti veri della Germania dicono che i canili sono strapieni, gli animali vengono uccisi.
Non è più pensabile credere alle adozioni del cuore... se mai lo si è potuto fare per ignoranza o semplicità d'animo e di mente.
Non smettiamo di dire la verità, di gridarla... siamo l'unica speranza di quelli non ancora partiti e di quelli non ancora nati!
Io quando sono andata in una scuola a parlare di animalismo ho parlato anche di queste partenze verso il Nord... credo di non aver lasciato indifferenti i ragazzi! Speriamo!!
Anch'io quando vado nelle scuole (vado solo nelle medie superiori, non alle elementari)parlo anche di questo traffico ed i ragazzi sono abbastanza stupiti dal fatto che nessuna "grande" associazioe ne abbia mai parlato, ma si interessi esclusivamente dell'importazione di cuccioli e me ne chiedono le ragioni...
Alla buon'ora, il comunicato del CFS dice tutto... e dice cose che sapevamo a memoria. Questo triste copione si replica senza fine, e poi dalla Germania hanno il coraggio di dire che ci sono bimbi piangenti ad aspettare i cani!
In ogni caso, non è di importazione che qui bisogna parlare: siamo solo un ponte e lo sappiamo, e non è detto che il carico non dovesse aumentare in territorio italiano!
Una cosa m'incuriosisce... come avranno fatto quei due, ora che ci sono in Grecia disposizioni severissime (vedi Forum, sezione Traffici), a imbarcarsi così tranquillamente?
Ringhio! non pensi che la mala vita organizzata sia estesa in tutto il Mondo? che abbia tentacoli ovunque fuori e dentro le stanze del potere.....
La mia domanda mirava esattamente a QUESTA risposta...
Ne ho saputa un'altra: di autisti ne erano tre, uno pare sia sparito alla vista della polizia!!
Perché???
Perché in Germania nessuno ne parla di questo fermo?
Riflettete gente, riflettete... se non fosse morto nemmeno un cane,,, le cose sarebbero andate diversamente....
E poi dicono che è tutto regolare:
Imbarcano 34 cani senza dichiararli e ciò vuol dire essere regolari... per i 102 cani di Ancona ne erano dichiarati solo 45....
RIflettiamo gente, riflettiamo... ma va là, ormai basta riflettere.
Azione ! Azione!
Sperando che nel frattempo anche la casalinga di Solingen e quella di Canicattì ci sia arrivata a capire il meccanismo di tutta questa piovra multinazionale che ha tentacoli in ogni dove.
Ci attendono belle sorprese... a favore dei più deboli, s'intende.
L'ora più buia è sempre quella che precede l'arrivo del sole.
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