Sta a ciascuno di noi rimanere con gli occhi aperti per non perdere queste tracce per essere consapevoli, e non burattini manovrati senza capacità critica.
Su questo blog c'è qualche traccia, il resto non dovete mai smettere di cercarle voi.

giovedì 11 giugno 2009

Trasporto di cani nello scalo: muoiono asfissiati otto cuccioli

ANCONA - La guardia forestale sequestra un carico di 26 cani provenienti dalla Grecia. E’ successo lunedì sera, al porto di Ancona.


Gli animali viaggiavano in pessime condizioni tanto che 8 dei 32 cuccioli del carico iniziale sono morti per asfissia. Del caso è stata interessata la Magistratura che ha affidato i cani, di razza e non, al canile Keraton di Jesi in attesa di fare luce sul caso.

Gli animali hanno un passaporto apparentemente regolare e dei padroni, in Germania, che li stanno aspettando e hanno già reclamato la proprietà.

Se i cani hanno tutti dei documenti non è chiaro come e perché siano stati caricati sul camion in condizioni non di sicurezza.
Il Messaggero 10 Giugno 2009


Al porto di Ancona, 8 sono mortiNel furgone 34 cuccioli rinchiusi
senza acqua e cibo
Ancona - Erano tenuti in gabbie ridotte, senza ricevere da bere e da mangiare. E viaggiavano su mezzi di trasporto "del tutto inadeguati": questa la condizione in cui erano tenuti 34 cani, in prevalenza meticci di età compresa tra uno e due anni, scoperti dal Corpo Forestale dello Stato di Ancona a bordo di un furgone sbarcato dal traghetto proveniente da Patrasso in Grecia, e appena entrato nel porto del capoluogo marchigiano.

In seguito di una segnalazione della polizia di frontiera in servizio al porto di Ancona è stato fermato il furgone su cui erano trasportati illegalmente gli animali, otto dei quali già morti per la mancanza di aria e di cibo. Sequestrati gli altri 26 cani, che sono stati affidati ad un canile della provincia di Ancona. Fermati e denunciati per maltrattamento di animali le due persone a bordo del furgone, un uomo di nazionalità tedesca e una donna greca che "non avevano dichiarato al momento dell'imbarco la presenza di animali" sul mezzo, sottolinea il Corpo Forestale dello Stato.
Il Resto Del Carlino 12 Giugno 2009


ANIMALI: SEQUESTRATI AL PORTO DI ANCONA CANI MALTRATTATI


34 cani trasportati dalla Grecia in Germania, 8 morti durante il viaggio11 giugno 2009 – In seguito ad una segnalazione della Polizia di Frontiera in servizio al porto di Ancona, gli uomini del Corpo forestale dello Stato di Ancona hanno effettuato dei controlli su un furgone sbarcato dal traghetto proveniente da Patrasso (Grecia). All’interno sono stati rinvenuti 34 cani, in prevalenza meticci di età tra 1 e 2 anni, di cui 8 purtroppo deceduti. Le condizioni di trasporto e il mezzo erano del tutto inadeguati: i cani viaggiavano in esigue gabbiette stipate le une sulle altre, che non consentivano il movimento degli animali ed escludevano la possibilità di alimentarli e abbeverarli come necessario, inoltre lo stesso vano del furgone era dotato solo di una piccola presa d’aria, insufficiente all’aerazione dell’ambiente. Terminate le operazioni di controllo dei passaporti degli animali e dei relativi microchip con la collaborazione dei veterinari del Servizio Igiene Allevamenti e produzioni zootecniche dell’ASUR di Ancona, è risultato che tre dei cani non avevano adeguati documenti, mentre si trovava un passaporto a cui non corrispondeva alcun animale. Il mezzo era diretto in Germania: i conducenti, un uomo di nazionalità tedesca e una donna greca non avevano dichiarato al momento dell’imbarco la presenza di animali nel loro furgone, nè erano in possesso delle autorizzazioni necessarie per il loro trasporto e sono stati denunciati per maltrattamento animale. I cani vivi sono stati posti sotto sequestro e affidati ad un canile della provincia di Ancona dove riceveranno le cure necessarie al ripristino del loro stato di salute, mentre per gli animali deceduti che purtroppo non sono riusciti a sopportare le condizioni che i trasportatori avevano loro imposto, è previsto l’esame autoptico presso l’Istituto Zooprofilattico di Ancona. Le indagini, che sono ancora in corso, dovranno chiarire tra l’altro l’origine e l’organizzazione coinvolta in questi traffici illegali.

Corpo Forestale Dello Stato



COMUNICATO ENPA12 GIUGNO 2009
ANCONA, TRASPORTAVANO ILLEGALMENTE 34 CANI. L’ENPA: “PRONTI AD AZIONI LEGALI”

Non abbassare la guardia; l’importazione illegale di animali continua a essere una vera e propria emergenza”.
L’Enpa ha così commentato la notizia del sequestro dell’ennesimo trasporto illegale di animali, avvenuto questa ad Ancona. “Anche in questa circostanza – ha aggiunto l’Ente Nazionale Protezione Animali - ci riserviamo di intraprendere le opportune iniziative legali che possano contribuire a stroncare, una volta per tutte, il traffico illecito di animali”.
Intervenuti su segnalazione della Polizia di Frontiera, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno bloccato un furgone proveniente da Patrasso (Grecia) e appena sbarcato al porto di Ancona, che trasporta 34 cani in condizioni talmente pietose da provocare il decesso di otto animali. Oltre a essere rinchiusi in gabbie inadatte alla loro taglia, i cani, meticci e di età compresa tra uno e due anni, erano tenuti senza acqua né cibo.
I 26 sopravvissuti sono stati affidati a un canile della città marchigiana, dove saranno assistiti e curati; le due persone a bordo del furgone, un cittadino tedesco e una donna di nazionalità greca che non avevano segnalato la presenza dei cani a bordo del mezzo, sono state fermate e denunciate per maltrattamento di animali. (12 giugno)

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ci si deve stupire! Il traffico di esseri viventi (persone ed animali) non conosce pietà alcuna, frutta parecchio e quindi poco importa se alcuni"pezzi" si perdono per strada

Anonimo ha detto...

Che non si definiscano "associazioni animaliste"! Che coraggio! Questo è certamente un carico dei tanti..Chissà quanti, tutti i weekend, varcano i vari scali d'Italia ! Certo grandi "salvatori", che in Internet gridano che nei paesi del sud trattiamo male i randagi... e loro che fanno? Vergogna!

Anonimo ha detto...

L'Italia, per la sua posizione geografica è diventata un luogo di transito e di prelievo di ogni tipo di "merce", con la collaborazione diretta o indiretta delle varie "mafie" presenti sul territorio e con l'indifferenza colpevole di tutti coloro che dovrebbero applicare e fare applicare le leggi vigenti.

Anonimo ha detto...

E tutti coloro che inviano continuamente massaggi di ricerca di stalli, staffette, trasportini per inviare randagi in ogni parte d'Italia o per portare in Italia randagi da altri Paesi o per inviare all'estero randagi italiani non si porranno mai domande serie sulla destinazione finale di tutti questi animali?

Anonimo ha detto...

Queste creature sono greche e quelle...italiane?? Chissà quante volte è accaduta la stessa cosa ed è passata sotto silenzio! Quello che più mi fà imbestialire è che gli "animalisti del pc" che pur dovranno essere al corrente, leggere sui giornali cosa accade, continuino imperterriti per la loro strada partorendo appelli su appelli, richieste di stallo, staffette ecc. ecc. Senza tregua. E il numero di questi forsennati aumenta ogni giorno....

Pippo ha detto...

Che guardino bene passaporti e documenti, nomi dei committenti e dei destinatari di questa deportazione... !!

Anonimo ha detto...

Pippo ha ragione. Che si guardino bene i passaporti ed i nomi dei destinatari degli animali (che a volte non sanno neppure di aver un cane in arrivo perchè i nomi vengono forniti da altri con copie di documenti) e che si guardi dove realmente vanno a finire e basta con tutti questi traffici illogici ed insensati!
Ogni Stato e, all'interno del nostro, ogni Regione ed ogni Comune deve applicare le leggi vigenti: se lo facessero non avremmo il randagismo con tutte le sue conseguenze.

Anonimo ha detto...

Non possiamo nemmeno immaginare quanti di questi trasporti approdano tutte le settimane nei porti italiani! Cercate solo di pensare a tutti i porti che abbiamo. Fate un conto: tutte le settimane un furgone come questo.
Quanti animali sono in totale? In un anno? E poi aggiungete quelli che partono tutte le settimane da tutta Italia, senza considerare Spagna, Turchia, Romania, Ungheria, Slovacchia, Rep. Ceca, Russia, Polonia, Portogallo ecc..
E' evidente che è IMPOSSIBILE che un numero così alto di cani trovi adozione in Germania. Loro hanno i canili stracolmi, la gente è in crisi economica a cede i propri animali ai canili!
Poi: i cani vecchi, storpi, malati... ma a chi vogliono far credere che hanno già trovato casa??
Questo delirio deve finire!

Anonimo ha detto...

Esatto, ultimo anonimo: gli animali passano attraverso i porti, le frontiere via terra, gli aeroporti... e non solo dal nostro paese.
Si tratta evidentemente di un business, non di generosità... anche perchè gli animalisti veri della Germania dicono che i canili sono strapieni, gli animali vengono uccisi.
Non è più pensabile credere alle adozioni del cuore... se mai lo si è potuto fare per ignoranza o semplicità d'animo e di mente.
Non smettiamo di dire la verità, di gridarla... siamo l'unica speranza di quelli non ancora partiti e di quelli non ancora nati!

Anonimo ha detto...

Io quando sono andata in una scuola a parlare di animalismo ho parlato anche di queste partenze verso il Nord... credo di non aver lasciato indifferenti i ragazzi! Speriamo!!

Anonimo ha detto...

Anch'io quando vado nelle scuole (vado solo nelle medie superiori, non alle elementari)parlo anche di questo traffico ed i ragazzi sono abbastanza stupiti dal fatto che nessuna "grande" associazioe ne abbia mai parlato, ma si interessi esclusivamente dell'importazione di cuccioli e me ne chiedono le ragioni...

Ringhio ha detto...

Alla buon'ora, il comunicato del CFS dice tutto... e dice cose che sapevamo a memoria. Questo triste copione si replica senza fine, e poi dalla Germania hanno il coraggio di dire che ci sono bimbi piangenti ad aspettare i cani!
In ogni caso, non è di importazione che qui bisogna parlare: siamo solo un ponte e lo sappiamo, e non è detto che il carico non dovesse aumentare in territorio italiano!
Una cosa m'incuriosisce... come avranno fatto quei due, ora che ci sono in Grecia disposizioni severissime (vedi Forum, sezione Traffici), a imbarcarsi così tranquillamente?

Anonimo ha detto...

Ringhio! non pensi che la mala vita organizzata sia estesa in tutto il Mondo? che abbia tentacoli ovunque fuori e dentro le stanze del potere.....

Ringhio ha detto...

La mia domanda mirava esattamente a QUESTA risposta...

Anonimo ha detto...

Ne ho saputa un'altra: di autisti ne erano tre, uno pare sia sparito alla vista della polizia!!
Perché???
Perché in Germania nessuno ne parla di questo fermo?
Riflettete gente, riflettete... se non fosse morto nemmeno un cane,,, le cose sarebbero andate diversamente....
E poi dicono che è tutto regolare:
Imbarcano 34 cani senza dichiararli e ciò vuol dire essere regolari... per i 102 cani di Ancona ne erano dichiarati solo 45....
RIflettiamo gente, riflettiamo... ma va là, ormai basta riflettere.
Azione ! Azione!
Sperando che nel frattempo anche la casalinga di Solingen e quella di Canicattì ci sia arrivata a capire il meccanismo di tutta questa piovra multinazionale che ha tentacoli in ogni dove.
Ci attendono belle sorprese... a favore dei più deboli, s'intende.


L'ora più buia è sempre quella che precede l'arrivo del sole.