Sta a ciascuno di noi rimanere con gli occhi aperti per non perdere queste tracce per essere consapevoli, e non burattini manovrati senza capacità critica.
Su questo blog c'è qualche traccia, il resto non dovete mai smettere di cercarle voi.

mercoledì 11 giugno 2008

Lettera aperta dei volontari dell’Enpa di Pavia ai cani dei canili di Pavia



Care amiche, cari amici, è passato ormai molto tempo da quando abbiamo capito che dietro le vostre adozioni c’era qualcosa di strano ma ci veniva detto che andava tutto bene, che eravamo noi ad essere paranoici o, peggio, a volere, per una perversione nostra, che voi rimaneste nei canili anziché andare finalmente in una famiglia che vi voleva.
Non smetteremo mai di rimproverarci per non aver creduto subito al nostro istinto, per aver pensato di sbagliare, di avere avuto dubbi sulla voce interna che ci diceva di controllare meglio e di aver anche creduto, per un po’, che andava tutto bene.
Ora sappiamo che la maggior parte di voi, attraverso la velocissima veicolazione di internet è andata lontano da qui, anche all’estero, in bellissime famiglie che mai nessuno si è curato di controllare. Care amiche e cari amici, adesso abbiamo capito. Adesso sappiamo. Sappiamo che non siete là dove dovreste essere, che le bellissime famiglie esistono in internet, ma che nella realtà nessuno ha dati precisi e la voglia di sapere come stanno le cose appartiene solo all’Enpa.
Non interessa i comuni, che vedendovi sparire sono solo contenti perché così non pagano. Sono contenti i servizi veterinari perché così hanno una seccatura in meno. Dispiace ai gestori dei canili privati convenzionati perché così perdono una fonte di guadagno ma non sono interessati realmente a voi. Angoscia ormai da tempo noi, perché crediamo che voi siete creature che hanno, al pari degli umani, diritto ad avere una vita degna, che non potete uscire da un canile per andare in altri canili immondi , per finire magari alla catena, in un serraglio, in un balcone o in orto o addirittura sparire avendo in cambio solo rassicurazioni di bellissime e sicure vite senza mai riscontri. Tre-quattro passaggi di proprietà e poi sempre la stessa risposta: vi faremo sapere. Ma non abbiamo mai più saputo nulla. Siete più di mille, usciti da alcuni dei canili pavesi convenzionati e a voi vogliamo dire che non smetteremo mai di cercarvi, di chiedere, di voler sapere.
Sappiamo di essere ormai vicini alla verità, prova ne è l’intensificarsi degli attacchi contro di noi, delle continue richieste fatte da “anonimi e disinteressati cittadini” che non ci conoscono, che nulla sanno della vostra odissea e del nostro lavoro che arrivano alla nostra Sede Centrale e al Dipartimento Veterinario Provinciale e Regionale affinchè chiudano la nostra sezione e le minacce che alcuni di noi ricevono. Ma non ci riusciranno perché rintracciarvi è la nostra missione, perché non smetteremo mai di cercarvi nella nebbia delle vostre adozioni che vi avvolge come una cappa.
Non smetteremo mai perché noi siamo ancora qui e nessuno sa dove siete voi. Teresio, Tom, Bielaya, Anna e tutti gli altri, ragazzi, riuscite a sentirci? Per voi che siete usciti dai canili speriamo che abbiate veramente la vita che meritate , libera e felice con qualcuno che vi voglia bene ma non crederemo a rassicurazioni verbali ma solo a controlli che accertino fisicamente le vostre condizioni. Per voi che cercate una casa noi veglieremo affinchè sia una casa vera e non ci faremo piegare o intimidire da nessuno.
Coraggio amici, a presto,I volontari dell’Enpa di Pavia http://www.enpanet.it/pavia/

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Quante povere anime di cui non si sà più nulla... solo rassicurazioni verbali, ma niente fatti concreti. Questa storia è la stessa in tutta Italia, ma on solo, anche in Spagna, in Gecia, in Polonia, in Ungheria.. ecc..
Speriamo scoppi finalmente la verità.. non è possibile che le persone che voglioni veramnete il bene di queste anime che hanno già patito, vengano attaccate di continuo e vien fatto del tutto per azzittirli, diffamati e presi i canili che loro gestiscono con sacrifici e vera professionalità.
E' ora che finisca questo andazzo! BASTA!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Il sistema si è completamente guastato. La prevenzione del randagismo e la protezione degli animali d'affezione è un fallimento totale, fallimento dovuto alle istituzione che non fanno il loro dovere, a gruppi di presunti animalisti che trafficano con gli animali, ad animalisti veri che subiscono senza sapere come difendere se stessi e gli animali. Che tristezza. Chissà che Pavia diventi il faro illuminante e trovi la forza di reagire e di opporsi ai finti adottanti.

Anonimo ha detto...

Sono vent'anni che va avanti questo squallido traffico, chi lo gestisce ha avuto tutto il tempo di costruirsi un impero economico, sia sulle vite e Dio solo sa su cosa altro!
Un tempo si diceva illazioni farneticanti, poi di sospetti, credo che ora come ora si vada ben oltre...
Tutta la mia solidarietà all'Empa di Pavia che con coraggio ha aperto gi occhi e dice la verità,e devono sapere che non sono sole.

Anonimo ha detto...

care volontarie dell'enpa di pavia. fatevi un bell'esame di coscienza... (e se avete dubbi sugli affidi alzate il culo e andate a controllare,visto che chi adotta un cane non lo fa bendato con un kalascnikov in mano ma lascia copia del documento di identità e codice fiscale, quindi è rintracciabile. invece di fare insinuazioni.)

Anonimo ha detto...

Dopo 4 /5 passaggi dove vai a controllare? E poi ti dicono che c'è la privacy, anche all'estero (perché parecchi cani sono finiti all'estero)? Ma che dici!! Come fanno a controllare!!!!!!! I passaggi vengono fatti a posta per far perdere le tracce... ( e magari ti rispondono pure che o è scappato o è morto...)forse ancora non avete capito un ...zz

Anonimo ha detto...

di quali controlli si sta parlando... di quelli, doverosi, che si cerca di fare all'origine e che vengono impediti?
carina la provocazione... aprite la stalla e poi alzate il culo per andare a cercare i buoi...
evitiamo di prenderci per i fondelli, per cortesia

Anonimo ha detto...

Che strano affare! togliamo cani da canili per ficcarli provvisoriamente in altri canili o in pensioni (alle quali poi spesso ci si dimentica di pagare il pattuito): dove sta la differenza per i cani? Sono definibili affidi questi? Per me no!

Anonimo ha detto...

Ho notato che si inzia con il gridare: in quel canile i cani stanno male, sono maltrattati, non vengono portati a passeggio e poi inizia la deportazione.
Vi siete mai domandati se tutti questi stranissimi passaggi portano ad un reale affido definitivo con regolare iscrizione del cambio di residenza all'anagrafe canina? Vi siete mai domandati cosa capita se l'affido, ammesso che esista un affido reale, non va a buon fine? Dove finisce il cane: se va bene finisce in un nuovo canile magari molto peggiore di quello da cui è stato tolto!
Molti messaggi di "aiuto aiuto" per animali rifiutati o tenuti malissimo dall'affidatario circolano in internet a conferma dei sospetti. Meditate gente, meditate!

Anonimo ha detto...

Forse non è chiara una cosa, che i controlli non solo sono ostacolati, ma non sono voluti.
E poi chi vai a controllare? Qualcuno che mette la firma sul foglio di affido, ma quanti passaggi poi avrà questo cane? E' semplicemente ridicolo incolpare qualcuno che non fa controlli quando gli si impedisce materialmente di farlo!
Una cosa giustissima è stata detta da anonimo, qual'è la differenza per il cane tolto in un canile e messo in un altro canile, o comunque gli si cambia gabbia, qual'è lo scopo di tutto questo se non stress aggiunto per il cane?
E' perchè quesi posti poi non si vengono mai a sapere? Per avere meno possibilità di controllo, per far perdere le tracce al cane....ma per favore....non prendiamoci in giro!

Anonimo ha detto...

E' semplicemente vergognosa ciò che accade dietro alle quinte, con varie coperture di associazioni, gente che si intrufola nelle associazioni e poi....
Vergogna, vergogna ed ancora vergogna!!
L'inferno che patiscono gli animali, lo devono passare tutto coloro che ci lucrano ed ingannano gente ignara che usano per i loro scopi!!
Vergogna

Anonimo ha detto...

Dico solo che non è mai troppo tardi aprire gli occhi!
Lo facciano tutte quelle persone che si prodigano a mettere appelli di adozioni ovunque, che si fidano di tizio o caio, che fanno staffette e via dicendo.....
Lo facciano avendo l'umiltà di mettersi in discussione, gli errori tutti li fanno, ma la vita di un animale è una vita che non si può lasciare al caso o ai delinquenti.
Non abbiate paura a porvi delle domande, dei dubbi, dietro le quinte ci può essere di tutto, affidereste un figlio così?

Anonimo ha detto...

Personalmente ho il sospetto che ci troviamo di fronte a persone che, volutamente o per indifferenza, ignorano non solo lo spirito, ma anche la sostanza delle leggi e delle circolari esplicative sull'argomento:
precisazione che gli animali devono essere affidati a persone che garantiscono un buon trattamento;
raccomandazione di non fare affidi plurimi senza controlli preventivi;
necessità di effettuare controlli post affido.

Anonimo ha detto...

Forse sfugge un altra cosa, che i cani nei canili sono dei Comuni di provenienza!
Ne delle Asl, ne dei gestori dei canili, ne dei Comuni dove purtroppo vengono trasferiti con convenzioni fuori teritorio.
E i Comuni hanno il dovere e diritto di verificare come specificato dalla legge "il buon trattamento dell'animale" da parte dell'adottante.

Anonimo ha detto...

Adesso, su certe liste, ha cominciato a girare il messaggio di chi quei cani li voleva ''adottare''. Sarà un caso, ma ci sono alcune cose tipiche di queste situazioni:
- un caso strappalacrime, un povero vecchio cane rinchiuso in canile da anni
- una "anima compassionevole" (che evidentemente viene da un paradiso senza cani da aiutare e da adottare...!! da dove???)
- i volontari del canile che sarebbero non preoccupati, ma gelosi e possessivi...!!

Dico solo una cosa: apriamo gli occhi!!

Anonimo ha detto...

Suoniamo le trombe per svegliare i dormienti: i Comuni raramente si preoccupano del randagismo, anche se le leggi impongono loro di agire;
le Asl non se ne occupano seriamente facendo le dovute sterilizzazioni previste (ed imposte dalle leggi) e non ottemperano alla tenuta precisa e corretta delle anagrafi canine regionali, per non parlare poi del passaggio di tutti i dati a quella nazionale che non funziona;
le Regioni fanno leggi anche tardive di 15 anni e regolamenti applicativi frettolosi dal contenuto quanto meno definibile dubbio;
il Ministero tace e non risponde;
alcune associazioni giocano su tutto questo facendo pasticci in buona o in male fede.
La conclusione è che il randagismo non trova pace, che persone che non dovrebbero intervenire intervengono a sproposito imponendo affidi strani e garantendo la buona riuscita di "affidi" fuori dal territorio nazionale!!!
Insomma, pare di essere finiti in un Paese incapace di applicare e di fare applicare le poche leggi che si è dato.

Anonimo ha detto...

a tutti gli interessati: Regione Lombardia - Regolamento n. 020 del 22 aprile 2008 art. 1 iscrizione anagrafe canina e variazioni,
art. 24 la gestione è assicurata dai comuni, art. 27 norme per affido e cessione con allegato modulo da compilare

Anonimo ha detto...

rettifico la notizia data ieri visto che ho in mano la stesura definitiva (e non la sola bozza approvata) del regolamento regionale: è il regolamentoo n. 2 del 5 maggio 2008 - Bolettino ufficiale del 9 mggio 08 1° supplemento ordinario

Anonimo ha detto...

Per il bene degli animali, spero che presto le cose cambino!Ma scherziamo? Ognuno vuol fare ciò che gli pare?
Vergogna!

Anonimo ha detto...

non illudetevi queste cose non cambieranno mai ci sono troppi interessi in mezzo .ce gente che non lavora e guardagno sulla pelle dei poveri animali.provate un po di toglierli il pane dalla bocca. i comuni sono contenti se li vengono levati i cani dei canili cosi spendono meno.anche a me e stato detto piu volte " i cani vanno dati a tutti" vi rendete conto che i cani che sono da molti anni nei canili lo consideranno la loro casa ? e se vengono levati da li si sentono un altra volta abbandonati.importante e di gestire il canile nei migliori dei modi e pensare all loro benessere

Anonimo ha detto...

No, anonimo, arriverà il momento che cambieranno anche queste cose... il processo Spartacus ne è un esempio. Tanto sappiamo che anche qui si tratta di mafia degli animali, ma sempre mafia è.
Non bisogna mollare, parlarne, portare alla luce... Lo dobbiamo agli animali, a tutti coloro che in oltre 20 anni sono spariti nel nulla(!?), per non dire altro, e per gli altri che contiuano ad essere deportati.
Se siamo veri amanti degli animali non si può stare solo a guardare e dire non cambierà mai nulla

Anonimo ha detto...

Anonimo, io direi che non si devono illudere gli altri,la verità verrà a galla, è solo questione di tempo.
La differenza è che noi possiamo aspettare, loro no...troppi soldi e interessi in ballo.
E' questione solo di tempo, ma le cose cambiano, sempre.

Anonimo ha detto...

il fatto e che anche noi non possiamo aSPETTARE in ogni minuto che passa ce un animale in pericolo. sono tantissimi anni che aSPETTIAMO che cambia qualcosa ma secondo me va sempre peggio

Anonimo ha detto...

Non essere troppo pessimista... qualcosa deve cambiare se lottiamo. Se stiamo a guardare è certo che non cambia nulla!!