Sta a ciascuno di noi rimanere con gli occhi aperti per non perdere queste tracce per essere consapevoli, e non burattini manovrati senza capacità critica.
Su questo blog c'è qualche traccia, il resto non dovete mai smettere di cercarle voi.

sabato 23 maggio 2009

23 Maggio 2008 23 Maggio 2009

La Strage di Capaci (chiamato in siciliano “l’attentatuni”) fu un attentato mafioso in cui il 23 maggio 1992, sull’autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci (ma in territorio del comune di Isola delle Femmine) e a pochi chilometri da Palermo, persero la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, anch’ella magistrato, e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro.

Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno.

Avete chiuso cinque bocche, ne avete aperte 50 milioni.

Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere.

La lotta alla mafia non può fermarsi a una sola stanza, la lotta alla mafia deve coinvolgere l’intero palazzo. All’opera del muratore deve affiancarsi quella dell’ingegnere. Se pulisci una stanza non puoi ignorare che altre stanze possono essere sporche, che magari l’ascensore non funziona, che non ci sono le scale… Io vado a Roma per contribuire a costruire il palazzo.

La mafia non è affatto un fenomeno invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine

L'impegno dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata è emotivo, episodico, fluttuante. Motivato solo dall'impressione suscitata da un dato crimine o dall'effetto che una particolare iniziativa governativa può suscitare sull'opinione pubblica.

Giovanni Falcone

3 commenti:

ringhio ha detto...

Sarebbe interessante vedere, oggi 23 maggio 2009, quali telegiornali ne parleranno, e quanto e come.

ringhio ha detto...

Aggiungo: la voce che intervista Falcone nel video è quella di Marcelle Padovani, la giornalista francese che lo intervistò venti volte e che realizzò sulla sua lotta alla mafia un libro e un meraviglioso servizio trasmesso dalle migliori tv... europee.

Anonimo ha detto...

L'unica cosa necessaria per il trionfo del male, è l'inerzia dei buoniEdmund Burke