Sta a ciascuno di noi rimanere con gli occhi aperti per non perdere queste tracce per essere consapevoli, e non burattini manovrati senza capacità critica.
Su questo blog c'è qualche traccia, il resto non dovete mai smettere di cercarle voi.

mercoledì 7 gennaio 2009

UNA SPORCA FACCENDA


Ravenna, 3 gennaio 2009. Il grande circo mediatico sui canili di Campiano ed Osteria si è concluso.
Stiamo ora tentando di ricomporre i vari pezzi di una vicenda che, fin dall'inizio, ci ha lasciati perplessi per tempi e modalità di realizzo.

Ricapitoliamo il tutto.

1) A metà dicembre il quotidiano "La Voce di Romagna" pubblica il primo articolo sulla drammatica situazione dei due canili, zeppi di pointer

2) Quasi contestualmente, nella struttura di Osteria si verificano fatti inquietanti ad opera di persone che si definiscono "animaliste". Qualcuno si introduce all'interno del canile e depone contenitori pieni di cibo secco, mentre altro mangime è disseminato in tutta l'area. Sarebbero poi stati aperti tutti i recinti, senza comprendere la logica adottata nel tenere separati tra loro i vari soggetti. Conseguenze: zuffe, sbranamenti, torsioni addominali e l'entrata in contatto delle femmine in calore (circa una ventina) con i maschi. Queste incursioni si sono ripetute più volte.

3) Nella confusione sono scomparsi una ventina di cuccioli non ancora svezzati (segnalati casi di mastite tra qualche fattrice) e anche alcuni soggetti adulti.

4) Va puntualizzato che presso il canile di Osteria, ove c'era la maggior concentrazione di cani, la situazione era molto delicata, tant'è che alcuni animali liberati all'interno dell'area erano in box da soli o in coppia perché si tratta di pointer particolarmente pericolosi ed aggressivi con i loro simili. L'intera struttura era fondata su equilibri molto delicati tra "gruppi". E spezzare questa situazione significava il rischio di altre zuffe e morti inutili.

5) I carabinieri avrebbero identificato alcune persone trovate a vagare nei pressi del canile di Osteria.6) Il 28 dicembre ci rechiamo sul posto accompagnati da una troupe RAI per un servizio sui canili di Guberti (l'intervista va in onda sul TG3 regionale e sul GR3). Nulla lascia intendere cosa avverrà l'indomani.7) Nella mattinata del 29 dicembre prende il via la spettacolare operazione del CFS NIRDA. Entrano nella casa dell'allevatore a Campiano e si chiudono i cancelli.

Il servizio veterinario dell'Ausl è invitato a non interferire, ma si sarebbe concessa l'autorizzazione ad entrare a dei volontari dell'associazione Animal Liberation. Questi ultimi sarebbero stati nominati sul campo, quali "ausiliari volontari" della Forestale. Erano inoltre ammessi dei veterinari con la qualifica di consulenti. Si ritiene che siano arrivati sul posto al seguito del NIRDA.Sotto l'occhio attento della cinepresa è filmata tutta l'operazione. I soggetti privi del riconoscimento sono microchippati e visitati sommariamente. Ogni cane è identificato, ma non si può escludere che, nella confusione, qualcuno sia stato microchippato due volte o sia sfuggito all'operazione.

8) Inizia il trasferimento dei cani sequestrati tramite le procedure previste dalla legge. Alcuni pointer sono caricati su furgoni, forse non a norma, chiusi in gabbie e stipati nei bagagliai delle auto. Sono portati via così anche cani d'alta genealogia, tra i quali uno che viveva in casa e un altro libero in giardino.

9) I cani sequestrati partono per alcuni canili nel ferrarese e nel modenese, mentre altri, alla spicciolata, sono affidati a singole persone che riteniamo si siano presentate grazie al tam tam mediatico di talune associazioni.

10) Sempre nella giornata di lunedì l'azione si sposta al canile di Osteria, situato in un'area isolata nei pressi della superstrada E45.

11) Le giornate però sono corte e così l'intervento si rivela difficile. Si contattano quindi i Vigili del Fuoco affinché intervengano con le torce elettriche per illuminare il complesso. Illuminati a giorno, gli animali si spaventano e scoppia il pandemonio, con conseguenze dannose per le disgraziate bestie. Tutto rinviato al giorno dopo.

12) Il 30 dicembre riprende il censimento dei cani di Osteria. Le operazioni sono seguite, tra l'altro, da uno dei legali dell'allevatore e sarebbero state caratterizzate da momenti di incertezza, dato che sarebbe risultato difficile trovare i luoghi dove condurre i cani. Con l'imbrunire sono riposizionate le torce elettriche dei Vigili del Fuoco.

13) Nuovo intervento a Campiano per catturare altri tre soggetti sfuggiti il giorno prima.

14) Sul posto sarebbero stati presenti i volontari appartenenti ad una miriade di associazioni, più o meno conosciute ed ovviamente coordinate da Animal Liberation: C.S.A. Modena, Lega del Cane di Bologna, Oipa, Occhi Verdi, Animal Free, Animal Right, ecc.

CONCLUSIONE
Ci occupiamo del "caso Guberti" dal 1995 e da allora abbiamo adottato molteplici iniziative, trovando sempre, tuttavia, un muro di gomma. Riteniamo che enti pubblici ed istituzioni non abbiano fatto quanto in loro potere per porre fine alla sopravvivenza dei due canili.Vogliamo spezzare una lancia in favore del servizio veterinario dell'Ausl, nel quale invece abbiamo trovato, in varie occasioni, collaboratori attenti ed affidabili.
Quanto accaduto presso il canile di Osteria, per opera di persone che si autodefiniscono "animaliste", ha cagionato la morte di un numero imprecisato di cani. Si è trattato di interventi realizzati probabilmente da chi non conosce affatto gli equilibri che regolano la vita dei cani nelle strutture di ricovero.
Il blitz del CFS-NIRDA senza dubbio ha sbloccato la situazione, ma, a giudicare dallo svolgimento dei fatti, non ce la sentiamo di condividere i metodi proco professionali ed improvvisati che hanno costituito il minimo comune denominatore della vicenda.
Gli animali prelevati come oggetti, inseguiti fino a farli vomitare per lo stress, le gabbie, spesso anguste, in cui sono stati stipati e così via hanno indotto qualcuno a pensare alle retate dei tempi della guerra.Giova ricordarlo, i cani del Guberti sono molto problematici e gli equilibri che li regolano sono delicatissimi.Figurarsi che nella confusione generale sono stati mescolati tra loro e condotti anche in canili lontani.
Quanti e con quale perizia sono stati rinchiusi poi nei box? Ci si è chiesti se potevano scoppiare delle aggressioni? Non lo sapremo mai.Sappiamo invece che un canile nel ferrarese ha lanciato degli s.o.s. via mail perché ha avuto in custodia cani ma non è in grado di provvedere a loro.
Ecco quindi chiedere "ripari per la pioggia, cucce, teloni di nylon e da camion, coperte; serve cibo e volontari disposti ad aiutare…" Facile immaginare che in quella struttura non vi siano recinti adeguati e che la pioggia e la neve di questi giorni abbiano martoriato ancora i miseri animali.Per via telematica altri messaggi invitano "ad adottare" dei cani, senza spiegare che sono stati posti sotto sequestro, chiedendo aiuti d'ogni sorta e denaro.

Quando, tra qualche giorno, i riflettori dei mass media si saranno completamente spenti sulla vicenda, non sapremo mai quanti altri cani siano morti o quanti saranno caduti in mano a chi ne conosce il valore, di decine e decine di migliaia di euro.A nostro parere l'intera vicenda si sarebbe potuta avviare a conclusione già da tempo se solo talune istituzioni avessero deciso di intervenire in modo risoluto, fatto che abbiamo già avuto modo di puntualizzare in precedenti comunicati.

Potremo sbagliare, ma riteniamo che il NIRDA non abbia individuato i referenti giusti, anzi li avrebbe addirittura allontanati oppure ignorati. E' un atteggiamento che non sappiamo se definire arrogante, superficiale o altro; sta di fatto che l'intervento andava organizzato e preparato con un approccio radicalmente diverso.Potremo sbagliare, ma ci è parso che si sia privilegiata la via mass mediatica e che, al di là delle declaratorie, verso gli animali non vi sia stata sensibilità adeguata.

P.S. Quanto sopra è stato redatto avvalendosi in parte di testimonianza raccolte da persone presenti durante lo svolgimento dei fatti e presentatesi spontaneamente ai nostri uffici.

Comunicato ENPA Ravenna

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Pur non conoscendo le leggi che governano i sequestri, trovo incredibilmente assurdo il prelievo di un così grande numero di cani per essere dirottato in località sconosciute. E se vogliamo parlare di cani non come cani, bensì come oggetti, in questo caso oggetti di valore pecuniario, non sembra legale appropriarsene senza l'autorizzazione del proprietario. Se il NIRDA appurava maltrattamento grave avrebbe dovuto costringere il proprietario a far fronte ai suoi doveri, senza recare danno ai poveri animali (che di danno ne avevano già subito parecchio). Come è possibile che le associazioni che si sono appropriate degli animali adesso possano disporne senza il permesso del legale proprietario? Forse che la legge degli allevamenti di cani di razza è diversa da quella per i cani meticci, quelli da canile per intenderci. Non è così che è successo a Cicerale! Che io sappia, nessuno ha fatto a gara per portar via i cani dall'inferno! Ma certo, i meticci non contano niente, anche se hanno il microchip. Comunque, tornando ai sequestri di allevamenti, penso che tutti, dico tutti gli allevamenti di cani da caccia si equivalgano e tutti dovrebbero subire un sequestro perchè è il metodo di allevamento che è crudele. Qualcuno ricorda quell'allevamento di spinone italiano in provincia di Arezzo? anche lì gran sequestro e gran polverone, poi...i poveri cani sono stati restituiti al proprietario. Anche per i pointer sarà così, certamente il loro numero sarà diminuito grazie anche allo stress di questa sarabanda. E' proprio una disgrazia per un cane nascere atto alla caccia!

Anonimo ha detto...

sono totalmente d'accordo con quello che dice l' enpa di ravenna.solo chi gestice un canile puo sapere come e difficile mantenere un delicato equilibrio fra i cani.chi ha aperto i box ha dimostrato non solo di non aver fatto mai volontariata a un canile ,ma anche di capire niente su di loro.anche in questa zona e successo che persone di una grossa associazione teorica con tanto bla,bla,bla voleva per forza entrare in un canile privato. quando sono finalmente riusciti hanno aperti tutti box e per miracolo non e successo una catastrofe. naturalmente sono stati cacciati con pedate nel sedere.e anche vero che sono sempre queste associazioni che vengono chiamati dalle istituzioni anche tipo nirda che a loro volta dimostrano di non aver capito niente.perche anche in questo caso hanno fatto piu danni della grandine.chi sa che fine hanno fatti tanti poveri cani.

Anonimo ha detto...

A mio parere ci sono molte cose poco chiare, prima di tutto la ostinata segretezza della destinazione dei cani, la confusione della loro identità, la Asl ne sa qualcosa dei nuovi microchip? O si crearà confusione tra tatuaggi Enci e nuovi microchip?
Poi, premettendo che mi pongo domande da quello che leggo, come può una pensione che ha una capacità ridotta di posti contenere un così alto numero di cani? Non ci vuole molto per capire che c'è sovraffolamento, e se questo è una connotazione in passato contestata come maltrattamento animale, perchè in questo caso va tutto bene?
In ultimo una cosa non riesco a capire, ma mi piacerebbe chiarirmi le idee, come mai dopo accertamenti dei Nas a ruota spesso interviene il Nirda?
E' tutto molto confuso, e io sono abituato a un concetto di legalità che in quanto tale deve avere trasparenza e chiarezza.

Anonimo ha detto...

Il resoconto dell'Enpa lascia inorriditi: nessuna persona di buon senso e pratica di cani e di canili si sarebbe comportata in questo modo. E' stata una Armata Brancaleone che ha combinato danni terribili ai cani, ma è riuscita a farsi tanta pubblicità.

Anonimo ha detto...

La cosa preoccupante è la SPARIZIONE DI QUESTI CANI. Non si sa se la chippatura di questi cani sia stata fatta incrciando i dati dei pedigree e siano state mantenute le identità vere degli animali. ma visti i temi record di schedatura...pare improbabile. dalla gente di romagna chi si sa che il Nirda e Questi Animalisti hanno preso anche i cani di casa, compreso quello regalato alla nipotina di 5 anni, Lorenz, che dopo la supplica del Guberti di risparmiare almeno quello della nipotian, cme rsposta ha avuto: quale è me lo indichi...ed è stato il primo ad essere caricato da questa gente. chi ha telefonato epr il buon anno in casa Guberti ha sentito in sottofondo il pianto della nipotina...disperato...
siamo a questo, nemmno i bambini sono risparmiati in questa sporca faccenda...

Anonimo ha detto...

Sono allibito! E questi si definiscono "protettori degli animali"? Allora è meglio vietare la protezione di qualsiasi essere vivente!
Che vergogna! Far morire tra loro sbranati i cani, togliere persino quelli che vivevano in casa.. No,
questa azione mi ricorda tanto un brutto periodo della storia ...
Immaginatevi solo per un attimo il terrore di questi poveri animali!
Diemi pure a cosa serve il NIRDA perché è stato costituito? Viene pagato con i soldi delle nostre tasse! Il NAS e la Forestale non bastano? Ma scherziamo? Cosa sono queste interferenze?
E' una faccenda molto, molto sporca che speriamo abbia presto un epilogo positivo per i cani rimasti in vita!

Anonimo ha detto...

Di solito quando si fanno le cose molto alla svelta e in modo non trasparente è perchè c'è qualcosa da nascondere, cosa in questo caso?
Comunque la verità prima o poi viene sempre a galla ed io ho fiducia nella legalità.

Anonimo ha detto...

Credo che l'unica cosa che questi volevano erano i cani!!!
Siccome legalmente non è giusto ciò che hanno fatto, l'unico modo era questo!!
Vorrei sapere come mai c'è una così grande richiesta di cani.
Sò che in Germania le richieste di cani da caccia sono elevatissime...
Non vado oltre

Anonimo ha detto...

In riferimento alla considerazione dell'ultimo Anonimo, ho letto in un forum la "filippica" di una signora svizzera, in riferimento all'evidente maltrattamento dei cani, che tuonava..."i turisti svizzeri non visiteranno più la costa romagnola, troppo incivili questi italiani, etc.etc..". Certo c'è grande attenzione all'estero per gli affari animalisti italiani vero? Che sia l'inizio di uno dei soliti esodi di cani verso l'Eden oltralpe? Questa volta però, lasciatemelo dire, non cani qualunque, bensì cani di "lusso".

Anonimo ha detto...

Io consiglio ai turisti stranieri di pensare alle innumerevoli "faccende sporchissime" di casa loro, perché ne hanno più di noi!!
Al fatto che stà tizia dice che non andrà più sulla costa romagnola, è la solita frase fritta e rifritta che ormai ripetono in qualsiasi occasione, come hanno fatto per i cani greci sequestratia Padova, per quelli ad Ancona ecc..
Ormai ci fanno ridere... sono anche senza fantasia!!
Che pensasse anche ai nostri randagi che vengono ammazzati nei loro "lussuosi" canili, insieme ai poveri cani loro!!

Anonimo ha detto...

Ragazzi, sto silenzio è inquietante...secondo voi che ne è stato in particolare die cuccioli neonati!?! e di quelli che si vedono nelle foto in età-prevaccinale!??!di solito le cucciolate non si dovrebbero spostare nemmeno se la situazione fosse quella di Beirut!!!

Anonimo ha detto...

Laia ha ragione, questo silenzio è drammaticamente angoscioso, se tutto va bene perchè non far sapere nulla?
Quando ci sono i cuccioli poi la situazione è delicatissima, richiede una competenza che chi ha preso gli animali non mi pare abbia dimostrato, i cuccioli sono a rischio sempre, fin quando non completano il programma vaccinale, che fine hanno fatto???
Concordo con Laia, i cuccioli non andavano spostati per nessun motivo al mondo! Ora è troppo pretendere loro notizie dopo tutti gli aiuti economici chiesti in rete?

Anonimo ha detto...

Penso che i cuccioli abbiano già trovato adozione in quanto probabilmente senza microchip. Questa gente pensa di poter affidare anche i cani adulti e qui dimostra proprio di non conoscere il comportamento di un cane adulto cresciuto in quelle condizioni. Nessun adulto potrà mai diventare il classico cane da compagnia, mai potrà adattarsi a una normale vita in famiglia. E chi lo vuole poi un cane da caccia di quella taglia se non un cacciatore? Non penso proprio che ci siano così tante amorevoli famiglie disposte ad adottare un cane ben sapendo che dovrà accollarsi le spese di un comportamentista.

Anonimo ha detto...

I cani non posono essere adottati perchè sotto sequestro!

Comunque, gira la notizia che 3 cucciolate sono ormai morte.....

http://www.ilcinofilo.it/Default.aspx?idmod=1&cid=22&id=142

Anonimo ha detto...

Tre cucciolate già morte?
Che grandi amanti degli animali! Che vergogna!!! Altro che vittoria, come è sritto su un giornale!
VErgognatevi, non sapete cosa significa amare un essere vivente!

Anonimo ha detto...

Cucciolate morte o vendute?
e, anche se non possono essere ceduti animali posti sotto sequestro regolare, nella realtà i cani vengono ceduti e ne ho esperienza diretta (con conseguente denuncia penale per appropriazione indebita contro la persona che ha avuto in custodia giudiziale i cani sequestrati e li ha ceduti anche all'estero).

Anonimo ha detto...

Non capisco più nulla di quello che sta succedendo a questi cani, ma del loro destino penso che ne dovrà rispondere il custode giudiziario, che al di là di tante sigle animaliste che sono girate ufficialmente è l'ANTA.

Anonimo ha detto...

Immaginavo .... ed immagino anche altro.
Chi sbaglia paga. Solo che purtroppo ci rimettono sempre per primi degli esseri innocenti.

Anonimo ha detto...

Come mai il NIRDA pone tanta fiducia nell'ANTA tanto da nominare il suo presidente Custode Giudiziario?? Penso che abbia troppi casi di cui occuparsi per far bene tutto. Ma come, non ha nemmeno contrastato il famoso giro dei "tortura turisti", avrebbe potuto almeno cacciarli in malo modo invece di permettere che si intromettessero negli "affari animalisti" italiani. Evidentemente era troppo occupato e al NIRDA non l'ha fatto presente. Chissà se i "turisti" verranno in aiuto anche in questo caso!

Anonimo ha detto...

A ruguardo dell'ultimo post:
Mi sono posto la stessa domanda e mi son dato anche la risposta... da un pezzo ormai!!!
Chi ha orecchie per intendere, avrà già inteso!
Il copione si è ripetuto.
Mica siamo deficienti!

Anonimo ha detto...

Si è acceso un notevole dibattito su questo argomento, con commenti sprpagliati sia sul primo sia sul secondo post.

Per rendere più agevole il confronto si prega di intervenire sul forum, nel topic Sequestro di Ravenna dove ho trascritto due ultimi commenti.

Grazie