Sta a ciascuno di noi rimanere con gli occhi aperti per non perdere queste tracce per essere consapevoli, e non burattini manovrati senza capacità critica.
Su questo blog c'è qualche traccia, il resto non dovete mai smettere di cercarle voi.

mercoledì 31 dicembre 2008

Comunicato E.N.P.A. Sezione di Ravenna

Pubblichiamo un comunicato della Sezione Enpa di Ravenna circa il sequestro dell'allevamento Guberti ad opera del Nirda e la frettolosa presa di possesso dei cani sequestrati (cani di proprietà) ad opera di varie associazioni animaliste.
IL CIRCO BARNUM

Le strutture di Campiano ed Osteria sono state sgomberate e le destinazioni dei cani restano avvolte nel mistero.

Sui tempi, i modi ed i metodi nutriamo non poche perplessità.

Ci pare, che più del benessere degli animali ci si sia attivati per spettacolizzare la faccenda.

Da qualche tempo sono infatti apparse delle formazioni “animaliste”, le quali per via mediatica e di certi canali d’informazioni hanno diramato delle informazione inesatte e pastrocchiate, capaci solo di generare della inutile confusione.

Il nostro Ufficio, ad esempio è stato subissato da telefonate ed e-mail con le quali ci viene chiesto di poter accedere all’adozione di uno o più cani.

Va precisato che si tratta di animali posti sotto sequestro e pertanto indisponibili. L’iter legale avrà poi dei tempi ed un esito per nulla scontati.

Pertanto i mass media debbono smetterla di fornire simili informazioni fuorvianti.

Nel circo mediatico ci finisce di tutto.

Altri “animalisti” o sedicenti tali, nei giorni antecedenti il blitz della Forestale si sono esibiti in iniziative idiote, capaci di cagionare dei danni agli animali.

Dobbiamo lamentare inoltre come il Servizio Veterinario dell’Ausl e questo Ente siano stati radicalmente ignorati dal C.F.S.

Due referenti sul territorio ignorati, mentre si sono contattate, stando a quanto appreso dalla stampa, delle associazioni sconosciute non presenti sul territorio.

Torneremo sulla vicenda non appena avremo un quadro più completo.

Nel frattempo non vorremmo che accadesse qualcosa di male agli animali grazie all’incompetenza di qualcheduno.

Ravenna, 31/12/2008

Il Presidente
Dott. Carlo Locatelli

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per aver chiarito l'affare oscuro dei cani di Ravenna sparpagliati in diversi luoghi e che variano di numero e di razza.

Anonimo ha detto...

Purtroppo, ancora una volta ci sono destinazioni ignote e spettacolarizzazioni di mezzo... oltre a associazioni non locali contattate per occuparsi di questi cani... forse la destinazione sarà (genericamente) altrove?

Anonimo ha detto...

due anni fala forestale mi portava due cani da caccia (un segugio istriano, e un griffono della vaNDEA) sequestrati per maltrattamento a un allevatore e noleggiatore di cani da caccia. sono aRRIVATI AL CANILE QUASI MORIBONDI e anche lqa vet. della asl non pensava che arivassero al giorno dopo. invece con tanta pazienza,tanto amore etanissimi soldi per costose medicine ce l hanno fatto e sono diventati bellissimi. con il tempo ci siamo accorti che il itriano (billy) aveva una cardiopatia e il nostro vet mi ha consigliato di portarlo da un specialista.furono fatti per due volte nel tempo ecografie, dopler e cose varie e di nuovo costose cure,poi e sopravenuta anche l'ascite e due mesi fa il nostro billy e morto.ho dovuto portare tutta la documentazione medica alla forestale,la causa e ancora aperta ma se non avessi avuto tutto documentato nel caso di un dissequestro in favore del vecchio e sudicio proprietario questo mi avrebbe potuto chiedere un risarcimento. ora mi dovete dire cosa succedera con i cani del guberto ?

Anonimo ha detto...

A mio parere la faccenda ai miei occhi risulta sempre più oscura, comenon si capisce perchè rimane confuso sapere dove sono attualmente i cani.
Una cosa è certa, si è fatto un ottimo lavoro mediatico sbattendo il "mostro in prima pagina" mentre individui facevano misteriosi trasporti e prelevamenti dei suoi cani con modalità tempi e locazioni misteriose.
A me non interessa difendere un nome o una categoria, interessa solo il benessere dei cani, cosa che tra tanto chiasso sembra essere passato in secondo piano.

Anonimo ha detto...

Tra le foto che girano in internet, a parte la foto di uno o due magri ed evidentemente malati (li doveva per caso elininare?) i cani fisicamente non sono affatto magri, se non avessewro avuto cibo e acqua non starebbero certo così!
Non dico che Guberti è condivisibile in tutto, ma non è questo il problema, il problema è come stanno ora i cani!

Anonimo ha detto...

Temo fortemente che ci troviamo di fronte ad un ennesimo balletto di cifre (quanti sono realmente i cani sequestrati?), di razza (sono pointer o anche levrieri), di collocamento (dove sono andati a finire realmente?) e di associazioni coinvolte.
Di certo rimane l'intervento del Nirda...

Anonimo ha detto...

Io mi chiedo: chi muove il Nirda?
Vorrei proprio sapere come si può farlo intervenire in luoghi ove da anni avvengono cose stranissime.
Forse qualcuno mi può illuminare!

Anonimo ha detto...

ce un grande fuoco di paglia in questo momento intorno al guberti. ma vi rendete conto che tutti allevamenti di cani da caccia sono uguali ? basta pensare a quel orrore di allevament di segugi italiani a arezzo dove si vedevano addiritura teste mozzate di cani sulle cucce e dove i carabinieri si sono sentiti male. ebbene i cani sono stati tutti restituiti al proprietario. che i cani da caccia non hanno diritto a carezze, cibo buono e cucce caldo oltr al rispetto verso di loro lo sappiamo tutti. finche ce la caccia e a questi assassini viene permesso di uccidere parte della natura che apartiene a tutti noi non ce speranza

Anonimo ha detto...

Non concordo sulla linea della generalizzazione che tutti gli allevamenti sono uguali.
Si può anche non condividere i metodi di alcuni allevatori,persino auspicare che non esistano più allevvamenti agli estremi, ma tutto questo è un altro discorso.
Nel caso di Guberti sono stati "prelevati" cani di proprietà con modalità e destinazioni molto poco chiare, e se questi sono i metodi che vanno di moda oggi è toccato a Guberti ma un domani può toccare anche ai vostri cani!
E' molto facile fare publicità negativa o positiva con alcune foto, è molto facile fare eco mediatico, è molto facile trovare il mostro a cui andare addosso, ma al benessere dei cani in questo momento chi ci pensa?

Anonimo ha detto...

Trovo criptico l'intervento dell'ultimo "anonimo" di oggi: tutti noi, credo, siamo contrari a come si sono svolti i fatti nell'allevamento di Ravenna (e per la verità anche in altri canili o allevamenti che siano, tipo Commessaggio ad esempio). Non credo che alcuno di noi sia allevatore, quindi nessuno può, per fortuna, venire a sequestrare i nostri cani.

Anonimo ha detto...

Chissà se tra non molto nessuno parlerà più di questa brutta storia ed i cani dove li trasferiscono veramente (vedi ultime notizie che girano).
Possibile che questi , nonostante i cani siano sotto sequestro, li spostano dove vogliono?

Anonimo ha detto...

Non credo sia necessario essere un allevatore per incorrere in un sequestro; a volte è accaduto anche con meticci di canile (sotto sequestro). Comunque secondo me, basandomi sulla vista sia dei cani che del luogo come mostrati su internet, credo che un intervento andasse davvero fatto. Sempre secondo me però, penso sia stato sbagliato coinvolgere associazioni di altre regioni, associazioni praticamente nate da poco o poco conosciute. Dovrebbero essere state coinvolte associazioni con esperienza "da canile", possibilmente associazioni presenti nel luogo perchè è sicuramente sbagliato spostare i cani in altri luoghi specialmente fuori regione. Spostare i cani è aggiungere stress a stress, sarebbe stato certo meglio prendersene cura in loco.

Anonimo ha detto...

parole sante anonimo: non si dovrebbero spostare cani (randagi o di proprietà) come fossero pacchi postali...è un buon sistema per far perdere le loro tracce.....e in questo molte presute attivissime associazioni sono sempre presenti anche se dislocate molto molto lontano.

Anonimo ha detto...

Io non so come funzionino i sequestri, però si sarebbero censiti e chippati 250 cani nel giro di pochissimo. ma queste schedature sono state raffrontate coi pedigee e quindi con le VERE IDENTITA' di questi cani, o ne hanno di NUOVE che permetto non miglior dispersione in segreto A TUTELA del benessere id questi cani. Si sa solo dai giornali che un cane di nome Satana del Vento sarebbe in quella bolgia ma non si sa se abbia ancora la sua identità.
i SUOI VERI DATI DAL ROI ON LINE:
SATANA DEL VENTO
LO01182527
nato il 14/05/2001
mantello bianco arancio maschera macchie picchiettato
tatuaggio 1GUB22
DNA depositato presso laboratorio LGS-Cremona IL 31/01/08

CHISSà CHE CAPITERà a lui e agli altri!??!

Anonimo ha detto...

Ed ora gli "animalsiti" (brrr. mi vengono i brividi sentendo e leggendo questa parola), cantano pure vittoria!!
Ragazzi, ci sono troppe cose che non vanno e spero che le Autorità provvedano con urgenza a chiarire questa oscura manovra. Per il bene dei cani che non c'entrano nulla con gli interessi ed i giochi di potere dell'essere più immondo che popola questo pianeta.

Anonimo ha detto...

E perchè mai il DNA di questo cane è stato depositato in un laboratorio di Cremona? Come fai ad avere questa informazione? Credo sia importante scoprirne la ragione dato che credo che il cane medesimo sia finito proprio in quella città ben distante da Ravenna e dai luoghi in cui hanno detto di aver stallato gli animali!

Anonimo ha detto...

Difatti, le solite scuse quando si fanno sparire animali sono: o che son morti o che son scappati!!!
E' ora di smetterla però!
Io spero che presto spariscano questi "animalisti"!

Anonimo ha detto...

Come può un custode giudiziario prendersi anche la responsabilità di quegli animali concessi, non si sa con quale legittimazione o provvedimenti legittimati, a terze persone?. Come si fà a lanciare appelli per trovare posto a quei poveri cani già abbastanza provati dall'irruenza di decine di persone mai viste? Come si fà a condannare una persona di maltrattamenti qualora per gli stessi soggetti ritenuti maltrattati non si sono prese dovute cautele? Non si possono sequestrare centinai di animali decidendo all'ultimo minuto, perchè così sembra, dove spostarli, con e quali mezzi, usando addirittura il buio per accellerare non si sa cosa. il nostro parere? Gli animali dovevano essere lasciati nel luogo dove erano vissuti, dovevano essere alimentati, curati , se necessario, fatti crescere i cuccioli per lo meno fino ad età adatta per eventuali spostamenti. Allontanati si dalla custodia di colui che ha fatto scattare il sequestro ma non certamente fatti partire in massa come un esodo forzato. Il volontariato? farlo in luogo, e non si risponda che i volontari intervenuti vivevano lontano e non avrebbero potuto, per la cronaca basta ed è giusto far sapere che in luogo si trovano altri volontari più che disposti ad essere di supporto ai Corpi intervenuti ma che, guarda caso, nonostante i loro sos precedenti e la loro disponibilità, non sono stati minimamente interpellati.
Wolf. abbiamo visto video e foto. Mi permetta dirle che dal video abbiamo potuto constatare solo animali con tono muscolare ottimale, dalle foto qualche esemplare non propriamente in forza. Risponda adesso lei alla domanda che le faccio. In una famiglia composta da genitori, figli e nonni anziani, ci potrà pur essere qualcuno non perfettamente in salute. Ed in un allevamento, come potrebbe essere stato in un rifugio, presenti circa 250 cani, secondo lei è o non è ammissibile che ve ne sia qualcuno malandato? Non sto scusando il comportamento da allevatore del guberti, non gradisco solo accanimento, potere mediatico e a conclusione del tutto il movimento forzato nei confronti degli animali. Mi auguro che alla fine, e confrontato con i dati dell'allevatore, escano uno per uno tutti i cani sequestrati: e se qualcuno, nelle mani dei custodi fosse stato per caso smarrito o fosse morto, mi auguro ancor più che qualcuno si faccia un esame di coscienza. Se ci si muove per il benessere animale il movimento dovrebbe essere fatto con la massima cautela ed a loro totale protezione.
Circolo Legambiente Sibilla Aleramo

Anonimo ha detto...

Sibilla Aleramo ha parlato benissimo per quanto riguarda il sistema adottato nel prelevare con urgenza i cani del Guberti e ad esprimere tutte le perplessità su quanto è avvenuto ed averrà (probabilmente) con i cani sparpagliati non si sa bene dove ed a chi "affidati". Tuttavia non comprendo bene la domanda posta a Wolf che non mi pare abbia scritto cose contrarie a quanto espresso da tutti gli altri.
Wolf non ha detto di avere visto cani maltrattati nell'allevamento del Guberti, ha solo espresso il suo dolore riguardo a tutti gli animali allevati in batteria come fossero oggetti da riproduzione e basta. Io credo che in quasi nessun allevamento in grande i cani possano avere le attenzioni che ognuno di noi vorrebbe avessero e gestire 250 cani è sicuramente una cosa insensata, così come non è sensato avere canili e rifugi che ospitano centinaia ed anche migliaia di animali: è ovvio che qualcuno di loro non sia in buona salute.

Anonimo ha detto...

La mania dei sequestri si è accesa specialmente da quando è entrato in funzione il Nirda che pare agire in sintonia con l'associazione Anta.
I sequestri vanno bene se condotti bene e se chi interviene è in grado di prendersi realmente cura - in loco - degli animali sequestrati in attesa delle decisioni finali del Tribunale. Quanto avvenuto nell'allevameno del Guberti è insensato, ma non è l'unico caso, ed ha prodotto solo panico negli animali, disordine nella loro collocazione, scarsa precisione sul numero reale degli animali presenti e trasferiti, richiesta di aiuto da parte di chi ha voluto intervenire con urgenza, morte di alcuni soggetti, malattie intestinali in altri (probabilmente dovute al cambio improvviso dell'alimentazione e non al freddo). In conclusione secondo me ci troviamo davanti ad un pasticcio che non ha certo procurato un reale migioramento per i cani oggetti di una attenzione improvvisata e provvisoria da parte di inesperti.

Anonimo ha detto...

Ultimo anonimo, grazie hai centrato bene da dove nasce il vero problema.
Concordo appieno

Anonimo ha detto...

Scusate ma non vi capisco, i cani sono dislocati in due pensioni, l associazione che se ne occupa ha una storica esperienza in materia di animali, i cani sono tutti sotto sequestro quindi non adottabili e non affidabili e monitorati dalla prefettura..
ma perche ci tenete tutti cosi tanto a sapere come dove quando e perche..gia gli amichetti di guberti si sono fatti vivi in una di queste pensioni e l associazione (di cui io non faccio parte) ha scelto di mantenere l anonimato sulle pensioni in cui sono i cani...
I prelievi di cani e i trasposrti sopno stati fatti con le forze dell ordine e non a cavolo..mi sembra che non conosciate prima di tutto la legge, e seconda cosa vi comunico che a chi si sta occupando di questi cani non frega niente che ci sia il campione del mondo in carica..importa solo curarli e aiutarli..
Quindi ripeto, sono in pensioni monitorate, non sono adottabili e trasferibili, stanno male perche erano tenuti in condizioni pietose, e francamente non mi sembra che possa sparare giudizi chi non ha mai alzato un dito per denunciare situazioni come queste...
Ultima cosa..il NIRDA e' un corpo di polizia..non si muove a cavolo ma doèpo indagini..mi sembra che vi interessi troppo sapere dove sono finiti i campioni ..e poco di come stanno i cani...

Anonimo ha detto...

Sono lieto di apprendere da una persona bene informata che i cani sono al sicuro e che stanno male perchè stavano male anche prima.
A me non interessa che si tratti di cani di razza o meticci ma ritengo strano che il responsabile del sequestro non sia della medesima associazione che ha provveduto agli spostamenti e che si prende a carico gli animali.
Il resto sono solo parole.

Anonimo ha detto...

Si è acceso un notevole dibattito su questo argomento, con commenti sprpagliati sia sul primo sia sul secondo post.

Per rendere più agevole il confronto si prega di intervenire sul forum, nel topic Sequestro di Ravenna dove ho trascritto due ultimi commenti.

Grazie