Sta a ciascuno di noi rimanere con gli occhi aperti per non perdere queste tracce per essere consapevoli, e non burattini manovrati senza capacità critica.
Su questo blog c'è qualche traccia, il resto non dovete mai smettere di cercarle voi.

venerdì 14 novembre 2008

Sturmtruppen 2... Tutti a casa



Erano destinati all’estero. Indaga la Asl.
Blitz nel canile, bloccate adozioni dei cani randagi


Bloccate le adozioni di alcuni cani ospitati all’interno del canile di Tricase da parte di cittadini stranieri. Ieri mattina i volontari dell’Una, della Lega nazionale per la difesa del cane e della Lovely hanno presidiato la struttura. Successivamente sono intervenuti i carabinieri della locale Compagnia e gli ispettori veterinari della Asl, che hanno notificato il provvedimento di sospensione delle adozioni. I cani pronti per essere adottati, e sul cui numero non vi sono indicazioni certe, stavano per essere consegnati ad un gruppo di cittadini provenineti dalla Svizzera, dall’Austria e dalla Germania. Dovrebbe trattarsi dello stesso gruppo arrivato da Zurigo nei giorni scorsi e che ha denunciato presunti maltrattamenti ai danni degli animali ospitati nelle strutture gestite dai volontari. Maltrattamenti che invece,come tempestivamente accertato dai responsabili delle associazioni animaliste, non si sono mai verificati. Sulla vicenda delle adozioni dei cani presenti sul territorio salentino da parte di cittadini stranieri stanno cercando di fare piena luce le associazioni animaliste ed anche i militari dell’Arma. Gli animalisti sostengono che nella maggior parte dei casi dietro queste adozioni si potrebbero nascondere dei traffici illegali, con gli animali destinati successivamente ai laboratori farmaceutici che operano oltre il confine nazionale, dove poi verrebbero utilizzati per la sperimentazione. Il blitz di ieri mattina ha così impedito che una ventina di meticci prendessero la strada per la Svizzera, l’Austria e la Germania. “Queste persone non devono venirci ad insegnare nulla, sappiamo prenderci cura dei nostri cani e certamente non li maltrattiamo”, dichiara Maria Teresa Corsi, presidente della lega per la tutela del cane. E denuncia: “Ieri abbiamo visto persone che già negli anni passati erano rimaste coinvolte in episodi sospetti, come il furgone con 40 randagi bloccato appena in tempo a Galatone dalla polizia di Nardò e pronto a partire per la Svizzera”.

IL PAESE NUOVO
Quotidiano del Salento
venerdì 14 novembre 2008

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Tié!!!
Vergongatevi e rimanete a casa vostra a salvare i Vostri animali poverini che vengono ammazzati.

Anonimo ha detto...

È una notizia veramente importante! e congratulazioni a chi si è impegnato sul posto e anche a chi ha dato informazioni sulla stampa.
Ho ritenuto altrettanto importante postare un messaggio nel forum, perché mi piacerebbe che la discussione già aperta a questo proposito si sviluppasse con documentazione e links.
Commentiamo qui, perché ne vale davvero la pena, e poi chi vuole venga anche a raggiungerci lì.

Anonimo ha detto...

"Queste persone non devono insegnarci nulla"...Giustissimo!
Le leggi italiane in tema di protezione animale sono le migliori in Europa, loro pensassero farne di decenti nei loro paesi mentre noi italiani pensiamo a fare applicare le nostre come sempre.

Anonimo ha detto...

Meglio di sempre, speriamo!
Se questa gente trova possibilità d'insinuarsi nelle pieghe della legge, è proprio perché non è ancora applicata come si deve, e chi ne approfitta sono loro e i loro accoliti italiani.
L'applicazione intelligente delle nostre leggi, che sono già ottime rispetto a quelle di altri Paesi, e il loro miglioramento sono l'unica arma di difesa.

Anonimo ha detto...

Infatti il punto è proprio questo, fare applicare le leggi meglio di sempre, direi applicarle finalmente!
Non abbiamo bisogno di prendere modelli elvetici per insegnarci che i Sindaci devono svolgere il loro lavoro bene e onestamente, o di lanciare i cani oltre confine per risolvere il problema randagismo, o affidarci a veterinari stranieri che spuntano come funghi per sterilizzare.
Se all'estero ci sono canili puliti è perchè non ci sono cani che sporcano, e se non ci sono cani che sporcano è perchè il loro soggiorno è molto breve prima i finire in eutanasia.
Sono questi i modelli da prendere?
L'Italia ha una storia e una cività come pochi, non merita di essere insultata da lestofanti di turno....

Anonimo ha detto...

Purtroppo due o tre cani sono stati "affidati" a costoro, non certo tutti quelli che pretendevano di poter portarsi via.
Pare che alcuni Sidaci si siano scocciati: speriamo!

Anonimo ha detto...

Per fortuna se ne sono tornati a casa... purtroppo, hanno con loro qualche cane (e non è di certo il primo che prendono..).
Speriamo che tutti (sottosegretario compreso) aprano gli occhi e smettano di inviare cani, di offrire appoggio, aiuto e di esaltare chi colloca più cani possibile...

Anonimo ha detto...

Che tutto non sia perfetto in Italia per i randagi, è un conto... ma che la soluzione debba essere quella di trasportarli (in condizioni spesso allucinanti) altrove, in un presunto paradiso in terra (che però non esiste!) è inaccettabile!!
Le cose vanno migliorate, ma lasciando i cani dove sono, impegnandosi sul posto e perché tutte le norme, anche nel più piccolo comma e nel dettaglio più minuto, vengano davvero applicate.

Anonimo ha detto...

Non si sa più cosa pensare e cosa fare..arrivano continuamente messaggi strappalacrime da ogni luogo d'Italia (e anche del Mondo)- sono richieste di aiuto anche economico, ma specialmente di richieste di affidi in OGNI LUOGO. Arrivano anche telefonate per chiedere se siamo disposti ad effettuare staffette da Firenze a MIlano (questa è l'ultima arrivata).
Non avrei mai immaginato che saremmo arrivati a questo punto con un numero immenso di persone inesperte che si prestano ad aiutare i trafficanti!