Sta a ciascuno di noi rimanere con gli occhi aperti per non perdere queste tracce per essere consapevoli, e non burattini manovrati senza capacità critica.
Su questo blog c'è qualche traccia, il resto non dovete mai smettere di cercarle voi.

martedì 5 agosto 2008

Risposta alla richiesta Gaiodovesei


Al Direttore Generale della ASL di Pavia, al Presidente della Provincia di Pavia, All’Assessore Ecologia e Sviluppo Sostenibile Pavia, al Comando Nas di Cremona, al Coordinatore Enpa Lombardia, al Presidente Nazionale Enpa e per conoscenza al gruppo chiliamacisegua

Dov’è Gaio?
A casa di chi lo ha felicemente adottato, cioè casa mia. La ASL, come in seguito ha ammesso, non aveva titolo ad ingerirsi in una vicenda che , come ha già scritto loro il mio legale, è una questione che riguarda due privati cittadini che dovrà essere risolta in Tribunale. Gaio, non si chiama più così, ma in questa sede lasceremo questo nome per chiarezza e anche perché il nome del mio cane non credo sia oggetto di interesse generale, ha una casa ora, punto e basta. Che poi una persona voglia adottare un cane già affidato, sarà argomento interessante da dibattere in Tribunale.

Non so dove sia
Il legale della signora Saccon, avvocato Ciavarella, ha ottenuto che il sindaco di Torrevecchia Pia inviasse un’ingiunzione al sindaco del mio paese per far riportare il cane in canile. Sempre l’avvocato Ciavarella ha telefonato alla Polizia Locale del mio paese affinchè venisse a controllare il cane, cosa che è stata puntualmente fatta. Quindi l’affermazione “Non so dove si trovi in cane” non corrisponde a verità. Anche alcuni firmatari della petizione conoscono il mio indirizzo dato che hanno minacciato in un forum in cui sono molto attivi “ve la faremo pagare” “prima loro e poi la coppia Schiavini” – Schiavini è il titolare del canile, “Bucheremo loro le gomme della macchina “ “quasi fatto”, ecc, difficile bucare le gomme di qualcuno del quale non si hanno riferimenti geografici precisi, a meno che non ci si metta in una piazza e si attenda di vederli passare.


I fatti
Sabato 24 maggio arrivava in canile una signora dichiarando di voler adottare un cane del quale esibiva la scheda tratta dal sito della ASL di Pavia. Alla signora, identificata in seguito come Saccon Carmen, veniva chiesto se facesse parte di un’associazione. La signora rispondeva di no. Perché? La signora Saccon ha lei stessa un’associazione , Misha, la cui attività è rappresentata nel sito www.misha.cc/, nel quale vengono riportati appelli per cani che cercano casa. Ma il cane era stato scelto non nel suo sito, che pure riportava l’appello per lui o in siti simili, ma in quello della ASL di Pavia. Di tutto questo sono stati testimoni i due veterinari della ASL presenti, dottor Aguzzi e dottoressa Gagnone e come risulta dal loro verbale.

Adozioni fuori provincia
Di questo abbiamo già abbondantemente parlato in altre sedi i e non ci torneremo sopra qui. Era una provocazione per portare allo scoperto i problemi degli affidi. Rimane incomprensibile come persone che dicono di amare gli animali, possano essere d’accordo nell’affidare animali a sconosciuti residenti lontano con la certezza che nessuno farà i controlli dell’affido, dato che essi si presentano con il solo riferimento del sito della Asl di Pavia, non hanno avuto contatti con nessuna associazione locale, essi stessi sostengono di non far parte di associazioni o gruppi per gli animali e nessuno di loro conosce il cane. Chi può stare tranquillo nell’essere obbligato a dare in affido animali in questo modo? Basti citare un esempio surreale: una persona manda un fax alla ASL di Pavia scrivendo che vuole adottare un cane, ricompreso nella lista dei cani pericolosi, e non vuole problemi al canile perché gli hanno detto che lì le adozioni sono “difficili”. Quest’uomo dichiara nel modulo di affido di tenere il cane presso di sé, a casa sua. Bene. Anzi molto bene. Ma poi accade che in internet un gruppo dichiari di aver adottato questo cane, di tenerlo in un non meglio precisato canile e raccoglie fondi per pagare la sua pensione. Controllo a casa dell’uomo: non c’è né lui né il cane, è un domicilio dove lui non va mai. Il gruppo non ha una sede, il nome dei referenti è un nickname e non c’è un indizio per rintracciare il cane.

Sindaco di Torrevecchia Pia
Per quanto riguarda il sindaco di Torrevecchia Pia, evidentemente sottoposto a forti pressioni ed impaurito con minacce di denunce non meglio specificate, risponderà, insieme alla ASL, di diffusione di dati personali senza il consenso degli interessati. Fa comunque piacere vedere l’interesse che ha messo nella tutela di questo cane e ci spettiamo che faccia altrettanto per gli altri cani del suo comune spariti nella nebbia delle adozioni pavesi nel periodo precedente al nostro arrivo ai canili per sovraintendere alle adozioni.


ASL di Pavia
Il vaglio della posizione della ASL di Pavia è rimesso al nostro studio legale.

Petizione Gaiodovesei
Perché organizzare una petizione sulla base di una menzogna non verificata? Il buon senso avrebbe voluto che si verificasse un’affermazione prima di prendere posizione e di fare dei passi. Invece non ha sorpreso nessuno la possibile notizia che il cane non fosse al suo posto. Perché? Forse perché ci si è in qualche modo abituati alle notizie sui cani di Pavia, che vengono fintamente adottati e portati in altri canili. Una semplice verifica delle affermazioni della signora Saccon e si sarebbe scoperto che Gaio, diversamente dal 90% dei cani di Pavia è esattamente dove indicato nel modulo di affido: a casa di chi lo ha adottato., cioè a casa mia, ora anche casa sua.

Scopi
Allora quale può essere lo scopo di continuare a gettare fango sull’Enpa di Pavia e sui suoi rappresentanti con tanto accanimento? Forse il fatto che Enpa è l’unica voce che si alza in difesa dei cani pavesi dispersi ai quattro angoli del mondo. In internet è facile parlare di controlli pre e post affido, ma i cani di Pavia che sono usciti dai canili, chi li ha più visti? Dai controlli che ha fatto Enpa si è evidenziato che i cani, nel 90% dei casi non ci sono. Non sono a casa dell’affidatario il quale dice di averli messi in canile perché deve traslocare (dicono tutti così), non sono però nemmeno in canile, allora ti dicono che ti faranno sapere dove sono, ma i mesi passano e non si hanno notizie.

Intenzioni dell’Enpa di Pavia
Riteniamo che le intenzioni della nostra Sezione Enpa siano chiarissime: non quelle di tenerci i soldi di inesistenti convenzioni - anche qui, si parla senza verificare, tanto che importanza ha se ciò che di dice non è vero? L’importante è gettare fango. Più se ne sparge meglio è. Le nostre intenzioni sono quelle di continuare a cercare i cani e la verità sul loro destino. Se poi qualche ben informato avesse notizie e avesse letto moduli di controlli post affido con l’indicazione del nome e cognome e firma leggibile della persona che ha effettuato il controllo e volesse mandarcene copia gliene saremmo grati. Enpa garantisce la tutela dei dati personali, anche se la stessa delicatezza non è riservata ai suoi volontari.

Destinatari di questa risposta
Al gruppo chiliamacisegua questa mail viene inviata per conoscenza. Agli altri destinatari chiediamo di voler far luce su questa vicenda. Controllando pure il mio cane, ma poi andando a cercare tutti gli altri. A casa degli affidatari, naturalmente.

Grazie, Maria Vincenza Tardino

Fonte http://www.enpapavia.it:80/cgi-bin/site/Default.asp

10 commenti:

Anonimo ha detto...

E' questo sarebbe il cane per la quale tanta gente si da prreoccupazione? Ma per favore......questa è falsità, accanimento che non ha nulla a che vedere con la protezione degli animali ma solo delle proprie ragioni che vogliono imporre agli altri! Perchè non si preoccupano di che fine fanno di tutti i cani che Dio solo lo sa dove sono?

Anonimo ha detto...

ed hanno fatto tanto casino e tanti appelli per un cane affidato - realmente affidato - e non scomparso in qualche angolo remoto della terra? Non farebbero meglio a spiegare dove sono finiti i 1000 cani partiti dai canili di Pavia dei quali si è persa ogni traccia?
Se non fosse preoccupante sarebbe una farsa, solo che vi sono di mezzo troppi animali finiti misteriosamente chissà dove per potersi divertire!

Anonimo ha detto...

siete vergognose. ipocrite e false. vergogna

Anonimo ha detto...

Ma fateci un favore: lasciate in pace gli animali ed anche gli umani!! Siete molto pericolosi!
Dieci dove sono gli oltre mille cani partiti dai canili pavesi.
Non offendente l'intelligenza di chi vive onestamente e fà serio volontariato.
Vogliamo sapere dove sono, uno per uno, i cani partiti dai canili pavesi!

Anonimo ha detto...

Vorrei tanto sapere per chi i cani vengono prelevati nei canili pavesi...sicuramente la maggior parte che se li intesta, lo fà per altre poche persone, per la regia...
Ci siamo capiti, vero?
E' ora di smetterla!

Anonimo ha detto...

Sul Forum Valeria - la saggia - ha scritto "mai estatis" credendo di dare sfoggio di conoscere il latino!
Si dice Majestatis! e mi auguro che conosca meglio i cani, le loro esisgenze, le leggi che li riguardano

Anonimo ha detto...

Ahahahaha ... no comment!!! Io il latino non lo sò, ma non avevo notato, ma sò che si scrive come dici tu!! Mai estatis: cavoli!! altro che, con stò caldo bollente che stagione è??
Secondo me è meglio che lascia perdere i cani questa, visto che, se le leggi le conosce, NON LE RISPETTA! Se si vuole il bene degli animali o altri esseri, la prima cosa è rispettare le leggi, per porteggerli il più possibile!!

Anonimo ha detto...

Ahahahaha ... no comment!!! Io il latino non lo sò, ma non avevo notato, ma sò che si scrive come dici tu!! Mai estatis: cavoli!! altro che, con stò caldo bollente che stagione è??
Secondo me è meglio che lascia perdere i cani questa, visto che, se le leggi le conosce, NON LE RISPETTA! Se si vuole il bene degli animali o altri esseri, la prima cosa è rispettare le leggi, per porteggerli il più possibile!!

Anonimo ha detto...

Scusate,ma non credo sia proprio legale intestarsi i cani e spostarli in altri canili e cederli a terzi...
Poi, come può un privato affermare di essere un volontario, volontario di che???????
Quà se non vengono puniti i comuni e chi rilascia decine e decine di documenti )animali) alle stesse persone... questo andazzo va in crescendo...(è già aumentato a dismisura)...
Quanto è di moda dire di essere "volontario"... non si può fare ciò he si vuole con degli esseri viventi...Punto e basta.
Volontari delle proprie tasche! Smettetela, andate a zappare la terra, ce n'è troppa abbandonata.

Anonimo ha detto...

Gira nuovamente la petizione gaiodovesei!!
Delirio totale...
Questo è uno stato di fatto che dimostra quanti appelli non sono veritieri e/o distorti!!
Solo per creare allarmismi, mentre per i problemi seri da risolvere alla radice.... nisba