RIFUGIO SVIZZERO HA SOPPRESSO 24 CANI
Gunzwil 09/07/2008 10.33
Un rifugio di Gunzwil viene denunciato da Vier Pfoten .Il proprietario pensa si tratti di una vendetta.
L'Assoc. per la protezione animale Vier Pfoten ha presentato una denuncia alla Procura di Sursee contro il rifugio SOS-Tierheim a Gunzwil . L'agenzia AP ha riportato la notizia che il rifugio ha ucciso 24 cani per problemi di spazio.
«Due anni fà insieme alla fondazione Susy-Utzinger per la protezione animale abbiamo pianificato il salvataggio degli animali», dice Bernhard Bader, Guardia zoofila della Vier Pfoten e che ha fatto l'esposto . Ma i gestori non ne hanno voluto sapere. Il rifugio a quel momento era pienoIl SOS-Tierheim a Gunzwil si difende dalle accuse e stà pensando di fare anch'esso una denuncia - per offesa del buon nome. I 24 cani erano randagi inadottabili provenienti dall'Italia . «Erano troppo impauriti e c'era il pericolo che potessero mordere se si sentivano in pericolo" , ha detto Dieter Dilger, che gestisce il rifugio insieme alla moglie Erika Dilger .
Stà di fatto che con il tempo il rifugio è diventato stracolmo. «Un pò di tempo fà abbiamo dato ordine di ridurre il numero di animali», conferma il veterinario cantonale Josef Stirnimann. Ma dice anche che la soluzione dell'eutanasia è una soluzione accettabile in caso di cani difficilmente adottabili e pericolosi..
Il rifugio era stato concesso alla Vier Pfoten Secondo quanto afferma Dilger non sono stati soppressi tutti insieme, ma in tre tranches tra giungo ed ottobre 2007. Per sei degli animali è stato fatto dopo accordi presi con la ASL veterinaria, mentre i restanti 18 sono stati soppressi dopo che l'ha deciso insieme al suo veterinario di fiducia.
Comunque Dilger è covinto che la denuncua sia stata fatta per un motivo diverso.L'ex proprietario del rifugio ha lasciato alla fine in ereditò a sua moglie Erila Dilger la casa. Ma precedentemente era stata ascritta una volta alla Vier Pfoten. Dilger afferma: «Qui si tratta semplicemente di una vendetta» Bernhard Bader invece dice «Non avremmo avuto alcun interesse a questa casa.»
Gunzwil 09/07/2008 10.33
Un rifugio di Gunzwil viene denunciato da Vier Pfoten .Il proprietario pensa si tratti di una vendetta.
L'Assoc. per la protezione animale Vier Pfoten ha presentato una denuncia alla Procura di Sursee contro il rifugio SOS-Tierheim a Gunzwil . L'agenzia AP ha riportato la notizia che il rifugio ha ucciso 24 cani per problemi di spazio.
«Due anni fà insieme alla fondazione Susy-Utzinger per la protezione animale abbiamo pianificato il salvataggio degli animali», dice Bernhard Bader, Guardia zoofila della Vier Pfoten e che ha fatto l'esposto . Ma i gestori non ne hanno voluto sapere. Il rifugio a quel momento era pienoIl SOS-Tierheim a Gunzwil si difende dalle accuse e stà pensando di fare anch'esso una denuncia - per offesa del buon nome. I 24 cani erano randagi inadottabili provenienti dall'Italia . «Erano troppo impauriti e c'era il pericolo che potessero mordere se si sentivano in pericolo" , ha detto Dieter Dilger, che gestisce il rifugio insieme alla moglie Erika Dilger .
Stà di fatto che con il tempo il rifugio è diventato stracolmo. «Un pò di tempo fà abbiamo dato ordine di ridurre il numero di animali», conferma il veterinario cantonale Josef Stirnimann. Ma dice anche che la soluzione dell'eutanasia è una soluzione accettabile in caso di cani difficilmente adottabili e pericolosi..
Il rifugio era stato concesso alla Vier Pfoten Secondo quanto afferma Dilger non sono stati soppressi tutti insieme, ma in tre tranches tra giungo ed ottobre 2007. Per sei degli animali è stato fatto dopo accordi presi con la ASL veterinaria, mentre i restanti 18 sono stati soppressi dopo che l'ha deciso insieme al suo veterinario di fiducia.
Comunque Dilger è covinto che la denuncua sia stata fatta per un motivo diverso.L'ex proprietario del rifugio ha lasciato alla fine in ereditò a sua moglie Erila Dilger la casa. Ma precedentemente era stata ascritta una volta alla Vier Pfoten. Dilger afferma: «Qui si tratta semplicemente di una vendetta» Bernhard Bader invece dice «Non avremmo avuto alcun interesse a questa casa.»
Stefan Roschi
24 cani del rifugio SOS di Lucerna (Gunzwil) giacciono morti a terra . Il gestore Hans Tilger li ha fatti sopprimere tutti e si giustifica dicendo che i cani erano pericolosi, e non aveva quindi altra scelta. Altri animalisti sono di parere diverse , tra cui Vier Pfoten e sono scioccati e denunciano Hans Dilger in Procura.
Foto scioccanti di alcuni cani soppressi del rifugio SOS Gunzwil. Gli animalisti sono scioccati da queste foto ed hanno sporto denuncia.
Bernhard Bader :
Dice che la sua accusa a Dilger è la soprressione di 24 cani, che lo stesso proprietario ammette, in salute e svegli, nonostante si erano anche offerti di prendersene cura loro cercando di farli adottare.
Pare che il rifugio era troppo pieno. Hans Dilger proprietario del rifugio SOS dice che i cani randagi italiani non erano adottabili.Dice che ha avuto i controlli della ASL ed ha avuto ordine di ridurre i cani presenti. Ha chiamato una veterinaria del canton Lucerna che ha controllato i cani e ha certificato che tutti i cani erano troppo spaventati.
Parla il veterinario ASL di Lucerna Thomas Kalbermatter, dice che non tutti i cani erano da sopprimere.Sei cani sono stati soppressi per ordine della ASL, poiché una veterinaria aveva certificato che erano pericolosi.Per gli altri 18 cani non sappiamo nei dettagli i motivi per i quali sono stati soppressi.
Hans Dilger pare sia stato all'inizio molto collaborativo , ed era giò stato programmato tutto per farli adottare poi di colpa il proprietario del canile ha cambiato idea racconta Bernhard Bader.E' del parere che gli animali con carattere diverso non possano essere soppressi, hanno diritto alla vita cercando loro un altro posto.
L'associazione Vier Pfoten vuol creare un precedente per definire nuovamente il paragrafo.
Un Germania necessita un motivo valido per sopprimere, mentre in Svizzera è ammesso senza alcuna sanzione, a meno che non venga provocata sofferenza.
Foto scioccanti di alcuni cani soppressi del rifugio SOS Gunzwil. Gli animalisti sono scioccati da queste foto ed hanno sporto denuncia.
Bernhard Bader :
Dice che la sua accusa a Dilger è la soprressione di 24 cani, che lo stesso proprietario ammette, in salute e svegli, nonostante si erano anche offerti di prendersene cura loro cercando di farli adottare.
Pare che il rifugio era troppo pieno. Hans Dilger proprietario del rifugio SOS dice che i cani randagi italiani non erano adottabili.Dice che ha avuto i controlli della ASL ed ha avuto ordine di ridurre i cani presenti. Ha chiamato una veterinaria del canton Lucerna che ha controllato i cani e ha certificato che tutti i cani erano troppo spaventati.
Parla il veterinario ASL di Lucerna Thomas Kalbermatter, dice che non tutti i cani erano da sopprimere.Sei cani sono stati soppressi per ordine della ASL, poiché una veterinaria aveva certificato che erano pericolosi.Per gli altri 18 cani non sappiamo nei dettagli i motivi per i quali sono stati soppressi.
Hans Dilger pare sia stato all'inizio molto collaborativo , ed era giò stato programmato tutto per farli adottare poi di colpa il proprietario del canile ha cambiato idea racconta Bernhard Bader.E' del parere che gli animali con carattere diverso non possano essere soppressi, hanno diritto alla vita cercando loro un altro posto.
L'associazione Vier Pfoten vuol creare un precedente per definire nuovamente il paragrafo.
Un Germania necessita un motivo valido per sopprimere, mentre in Svizzera è ammesso senza alcuna sanzione, a meno che non venga provocata sofferenza.
22 commenti:
Mi sembra alquanto strano che la notizia delle soppressioni venga alla luce dopo un anno....Non solo, dallo sbalordimento del gerente del rifugio, che probabilmente sopprime da una vita, mi fà riflettere non poco.Consideriamo che in Svizzera la soppressione è all'ordine del giorno...
VOi che ne pensate?
Comunque, nonostante le foto scioccanti di 4 dei nostri randagi soppressi, preferisco che sino morti in questo modo piuttosto che usati per altri fini orribili...
E poi, scusate, ma tutti i cani e gatti che vengono abbandonati, spostati da una parte all'altra sono spaventatissimi!!!
Allora: mi dite come fanno a far adottare in poco tempo migliaia di cani randagi del Sud e dell'Est Europa, della Russia, della Serbia, del Sudamerica, dell'Egitto??
Ma che andassero a raccontare le balle a qualcuno altro
Infatti....ma dove sono tutte le amorevoli famiglie del Nord Europa che si adottano i nostri cani se fanno ammazzare quelli sul posto?
Per i cani fermati ad Ancona è un anno che i tedeschi si lamentano e piangono per riavere il loro "amato cane" mentre sotto al loro naso muoiono centinaia di cani...ma per favore...ma chi vogliono prendere in giro?
Non, non solo tedeschi, anche svizzeri, olandesi, austriaci e belgi....
Se ne tornino a casa loro a gambe levate... e subito..
PERCHE' NON SALVANO I LORO ANIMALI???
Ormai abbiamo capito in tanti cosa c'è VERAMENTE dietro a queste false associazioni animaliste del cavolo
DImenticavo: le associazioni "animaliste" italiane e singoli cittadini, o fondazioni ecc.. che alimentano e collaborano , che la smettessero di prenderci in giro, facendo finta di voler cambiare le leggi a favore degli animali, facendo manifestazioni del cavolo che fanno solo scena...
Gli attori sono ormai conosciuti.. ed anche le pièce teatrali recitate sono sempre le stesse.
Mi dicessero cosa è cambiato in tutti questi anni di parole,proposte di leggi vergognose, raccolte di firme che non servono ad un cavolo di niente..
Solo articoloni sui giornali, in TV... ed i cretini abboccano...
Ma fateci un piacere... per fortuna non ancora tutti hanno il cervello in pappa
Quello che mi ha maggiormente stupito in questo evento è l'affermazione che in Svizzera si abbatte, ma in Germania no! Mi pare proprio un alibi orchestrato ad hoc per pararsi il posteriore!
Io credo che ovunque vi sia il "problema del randagismo" provocato dalla stupidità dell'uomo che vuole animali di moda e poi se ne stanca, o li lascia procreare senza controllo (per non parlare della assoluta incompetenza e trascuratezza delle istituzioni che non fanno assolutamente nulla per applicare seriamente le poche leggi vigenti).
Il randagiso è ovunque e ciascuno deve occuparsi dei suoi randagi e non dirottarli come pacchi postali in altri luoghi che felici non sono e non possono esserlo: le felici adozioni estere con foto di cani sui divani bianchi o sui piumoni bianchi di lettoni stranieri sono BALLE che vengono credute solo dagli sprovveduti o dai trafficanti che guadagnano denaro sonante vendendo anime perse a chiunque...e le belle presunte associazioni animaliste farebbero meglio a scomparire, tanto sono presenti solo per apparire sui giornali e per raccattare denaro!
Stò canile ha anche cani rumeni... è scritto in un altro articolo apparso su un giornale svizzero...chissà pure questi cani ....
Ma, chissà quanti ne avranno già soppressi , tanto erano ingestibili perché troppo impauriti...
Che rabbia, che rabbia. Rabbia contro coloro che spostano i cani ed i gatti a centinaia di km oltre confine... Bei controlli postaffido...
E chi ci rimette sono sempre gli animali
Vergogna
Io mi domando, ma con che coraggio continuano a fare staffette e spostamenti senza avere sulla coscienza la tragica fine dei poveri animali che dicono di "salvare"?
La verità è che questi animali le prime persone da cui devono esseri salvati è tutto l'esercito delle cosidette animaliste!
Basta, fermatevi, se avete un minimo di coscienza, altrimenti vergognatevi!!!!
caro anonimo ! non te lo poi prendere solo con istranieri che prendono cani italiani ma con quei cosidetti "animalisti o associazioni italiani" che sanno benissimo come stanno le cose ma li devono pure entrare i soldi per vivere. molti di loro hanno smesso di lavorare o hanno mai lavorati. forse con questi metodi si guardagna di piu e li dicono anche che sono tanto bravi.
Arsenio Lupetto ha infilato il dito nella piaga purulenta del nuovo "animalismo" affarista che raccatta denaro sfruttando gli animali fregandosene della loro reale sorte finale.
Se coloro che dovrebbero controllare non controllano nulla, se coloro che dovrebbero applicare le poche leggi non le conoscono neppure, se coloro che si autodefiniscono animalisti pensano di risolvere i propri problemi economici facendo, appunto, questo tipo di animalismo posso affermare che siamo veramente mal messi.
E adesso, che diranno i trafficanti di vite canine (e feline)?!
Una difesa la troveranno sicuramente, hanno troppo a cuore i loro affari di denaro per rischiare di vederli diminuire.
Fino a quando troveranno illusi e/o indifferenti che concederanno loro di portare questi animali verso i paradisi nordeuropei??
Purtroppo, l'uomo è uguale dappertutto e non esistono isole felici dove ci sia rispetto per tutti gli esseri viventi... quindi, apriamo gli occhi e che ciascuno provveda al meglio per i propri di randagi... anche svizzeri e tedeschi, visto che li hanno!!
A me viene da piangere quando vedo che imperterriti continuano a spostare cani dal sud al nord e ovunque, come se nulla fosse...cavoli ma c'è l'avete un cuore e una coscienza? Vergognatevi!!!!!!
arsenio lupetto hai la coda di paglia? Io non ce l'ho solo con gli stranieri (ma che lo sei pure tu straniero??), bensì con tutti coloro che spostano cani e gridano aiuto aiuto...
Abbiamo capito che è diventato un business miliardario!! Ma sopratutto all'estero!! Ci sono anche in Italia persone che con i cnaili si arricchiscono, ma quelli che li spsotano, sapessi quanti milioni si son fatti!!!!!!!!!
Non ho capito l'intervento dell'ultimo anonimo che contesta, pur dicendo poi le medesime cose, Arsenio Lupetto.
Credo che tutte le persone di buon senso stiano combattendo contro tutte le deportazioni, sia che esse avvengano in varie parti d'Italia che all'Estero.
Aggiungo inoltre che, se anche Arsenio Lupetto fosse uno straniero, non cambia nulla...sarà uno straniero che combatte contro tutti i traffici locali ed internazionali!
Penso che Arsenio Lupetto volesse mettere in evidenza una cosa importante e che condivido, cioè che tutti i traffici che ci sono dall'Italia verso l'estero, hanno un supporto di tantissime associazioni o singoli autodefinoti animalisti, che li supportano.
Cioè tutti coloro che si prodicano a svuotare i canili a tutti i costi invece che lottare sul posto, e impedire che si riempiono, sono di fatto il sostegno indispensabile per i trafficanti, questa è la realtà.
Se questi siano più o meno consapevoli poco importa, il risultato non cambia, agevolano la grande rete dei traffici!
Poi essere in buona fede con tutte le informazioni che ci sono mi sembra assai poco probabile, sopratutto perchè con la iperattività di staffetaggio si chiedono sempre soldi a destra e a manca.....
Concordo con Elettra piangente: non cambierebbe nulla se Arsenio lupetto fosse straniero...
L'importante è battersi contro le esportazioni, quale che siano provenienza e destinazione; tutto il resto non conta!
Arsenio Lupetto ha ragione: non sono solo gli stranieri a venire a prendere cani e gatti da noi, ma sono anche italiani a spedirli...!!
Eppoi, siamo sempre stranieri per qualcun'altro, dipende dai punti di vista... forse che i greci che si battono contro le esportazioni non sono stranieri, sia per noi italiani che per i tedeschi?!?
non bisogna essere per forza italiani per combattere i traffici.nessuno puo negare che ci sono italianiche trafficano.e italiano che danno anche l anima per savare gli animali . la stessa cosa succede anche con gli stranieri basta dividere le mele marcie da quelle buone. detto questo vi posso assicurare che arsenio lupetto e italianissimo
Difatti, senza la complicità (o soci in affari) italiani, la cosa funzionerebbe male...
Bisogna bruciare le radici di questi tentacoli da piovra che ormai hanno raggiunto anche i paesini più sperduti....
Diamoci da fare!!!
Gli animali aspettano da tanto il riscatto delle sofferenze e dei soprusi dei finti "animalisti" intrufolati ovunque
DOV'E' GAIO??
sempre dove li pare
Ma nessuno è andato a fondo?
A Nessuno interessa sapere se erano i propri cani "salvati" da aroci sofferenze?
Che vergogna
I cani erano tutti italiani, chissà quanti appelli strappa lacrime seguito dall'esultanza adottatoooooo sono girati in rete per loro....
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