Sta a ciascuno di noi rimanere con gli occhi aperti per non perdere queste tracce per essere consapevoli, e non burattini manovrati senza capacità critica.
Su questo blog c'è qualche traccia, il resto non dovete mai smettere di cercarle voi.

martedì 24 giugno 2008

Stile tedesco e stile italiano


Su un noto sito di un associazione italiana, che si avvale da anni della collaborazione di una associazione animalista tedesca, si può leggere “Stile tedesco e Stile Italiano”

Sottolineando l’inciviltà italiana in tema di animali (come del resto in tutto il sud Europa) paragonata alla civiltà animalista tedesca e del nord Europa, dove sembrerebbe esistano realtà paradisiache.

Canili con pavimenti riscaldati lindi e puliti, quasi vuoti, popoli che “amano davvero” gli animali, che si commuovono e piangono a qualsiasi caso pietoso. E siccome sembrerebbe che i casi pietosi esistano solo in Italia, Grecia, Spagna, insomma ovunque, meno che nel Nord Europa, allora proliferano associazioni animaliste tedesche, che si prodigano a fare adottare questi disgraziati, in famiglie tedesche o Svizzere che sembra non riescano a trovare un cane!
Sono talmente desiderose queste famiglie di adottare un cane che non importa se non l’hanno mai visto, se è cieco o malato, se viaggia in condizioni allucinanti, loro hanno tanto “amore” da dargli, ma che bravi questi tedeschi!

Ma vediamo da alcuni esempi di cronaca in cosa consiste la differenza tra “Stile italiano e stile tedesco”

Berlino: Rifugio già stracolmo!
l rifugio di Berlino è già stracolmo all'inizio delle vacanze estive. Nel più grande rifugio d'Europa vivono quasi 1400 animali, è quanto comunicato mercoledì dall'associone per la protezione animale di Berlino-Brandeburgo. L'addetto stampa Marcel Gaeding ha detto che la situazione addirittura peggiorerà quando i berlinesi che vanno in vacanza abbandoneranno i loro animali. Quasi 650 gatti si trovano attualmente nella struttura di Hohenschoenhausen. I gatti che arrivano vengono sistemati in containers.

In Germania: cane buttato come spazzatura
Berlin (aho) - Poliziotti di Berlino hanno salvato lunedì scorso a Berlino - zona Spandau - un cane buttato nella spazzatura. Come si evince dal comunicato della polizia, lunedì verso le ore 11 una 49enne ha telefonato alla Polizia dicendo di sentire dal contenitore della spazzatura dei guaiti di cane. Quando gli agenti hanno aperto il contenitore, hanno scoperto in una busta di plastica un piccolo cagnolino maschio marrone e nero, uno Yokshire Terrier, con guinzaglio avvolto in una copertina di lana .Il cane era molto magro e stava malissimo. Poiché era in fin di vita gli agenti l'hanno portato subito alla clinica veterinaria Dueppel. Il cane è stato operato d'urgenza. La polizia ha avviato indagini per maltrattamento animale. AHO Aktuell - 01.12.2007

500.000 quattrozampe abbandonati ogni anno.Fido e micio trattati come articoli da spazzatura?
Bonn (aho) - La tartaruga è troppo noiosa per i bambini, troppo lavoro per la cucciolata inattesa di gatti , il dolce cucciolotto è diventato un cane troppo vivace: ogni anni in Germania vengono abbandonati oltre mezzo milione di animali domestici, maggiormanete poco prima del periodo delle vacanze, che nel Nordrenowestfalia iniziano già a fine giugno. E' stata l'associazione dei cacciatori tedeschi (DJV) a comunicarlo oggi a Bonn facendo appello a tutti i proprietari di animali di trovare una buona sistemazione per i loro quattrozampe prima delle vacanze.
Molti animali domestici abbandonati muoiono in modo atroce sulle strade, alle stazioni di servizio in autostrada o nei boschi. "Queste azioni irresponsabili cozzano contro la legge sulla protezione animale e possono costare sino a 25.000 Euro di multa", dice il presidente della DJV Jochen Borchert. Ma la sofferenza non finisce per le strade, sottolinea Borchert. Gli animali abbandonati vanno a caccia di uccelli canterini e piccoli mammiferi. Per esempio i gatti: ormai in Germania abbiamo oltre 2.000.000 di gatti domestici inselvatichiti. Questi , solo nel periodo della cova e della crescita dei cuccioli, uccidono da aprile ad agosto circa un milione di conigli e lepri e sei milioni di uccelli canterini..Queste cifre si basano su risultati di ricerca di una dozzina di studi seri, che sono stati valutati dalla DJV.
Nella lotta per la sopravvivenza i cani uccidono anche selvaggina più grande.Particolarmente fragili in questo caso sono i giovani ed indifesi cuccioli di cervo che nasceranno nelle prossime settimane nei boschi, afferma la DJV.

http://www.animal-health-online.de/aktuell2.htm
AHO Aktuell - 20.06.2007

Bè come si evince, lo “stile” è identico in tutto il mondo, l’unica cosa che in certi paesi è condito da molta ipocrisia e bugie, ma ogni paese del mondo ha a che fare con un numero sempre più crescente di canili stracolmi, maltrattamenti di animali, etc….

Sono solo alcuni esempi di una lunga lista di fatti di cronaca ben documentati, allora la domanda sorge spontanea, dove vanno a finire tutti i nostri randagi?

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Era ora che qualcuno trovasse la forza di dire la verità su quanto avviene in ogni parte del Mondo.
Da italiana sono stanca, anzi stufa, di sentire e di leggere che i bravi buoni buonissimi stranieri amano veramente tutti, ma proprio tutti, gli animali tanto che vengono a prenderne a camionate in Italia (oltre che in tutti gli altri Paesi del così detto e così considerato Terzo e Quarto Mondo).
Pubblicate tutte le notizie orrende che provengono anche dal Nord Europa per sfatare, finalmente, questa assurda convinzione. Bravi!

Anonimo ha detto...

carissimi ! nessuno ha mai dato peso alle nostre denunce' proteste e gridi d'aiuto eppure queste cose erano chiare come la luce del sole. sono stata A APRILE IN GERMANIA ho visto molti cani di razza cani di piccola taglia e cuccioli.purtroppo veniamo presi per i fondelli dalle magistrture e istituzioni che sono sempre dalle parte dei altri e per loro i cattivi siamo noi

Anonimo ha detto...

La scorsa settimana ho conosciuto per lavoro delle donne bulgare. Ho chiesto loro della situazione randagismo... era come mi aspettavo: a Sofia i cani vengono sterilizzati e reimmessi sul territorio, ma in centro città non ci sono. Ma la cosa assurdo mi dicono, è che tanti poi spariscono..
Anche loro si adoperano se trovano un micio o un cane abbandonato....
Eppure su certi siti andate a vedere cosa c'è scritto.... Molti si sono spostati in questo paese ( in Turchia certi sindaci stanno creando seri problemi agli esportatori)... si capisce comunque cosa altro c'è dietro....
Basta prenderci in giro...
Io ho contatti con molti paesi. Tempo fà anche un danese mi ha detto: ma come fa noi non abbandonano animali domestici, ogni mondo è paese!!

Anonimo ha detto...

In Germania , Svizzera ed altri paesi del nord, non appena ti separi,cambi lavoro o incoltri qualsiasi piccola difficoltà... il cane lo molli al "canile"!!!!!!!!!!!! Che non mi venissero a raccontar balle che veramente ora basta!! I loro canili e gattili sono STRACOLMI!!
Se ne devono tornare a casa loro!! Altro che venire ad aiutare i nostri animali... NESSUNO FA' NIENTE PER NIENTE!!
Porca della miseria!! Vi chiedete come mai stà gente ha quattrini?? Se nei loro paesi c'è crisi a non finire???
GIU' LE MANI DAI NOSTRI RANDAGI E CANI E GATTI PADRONALI!!!!!!

Anonimo ha detto...

manon dimentichiamo i italiNI che fanno le staffette dal sud all nord e viceversa si incontrano all casello del autostrada con gli addottanti e chi si e visto si e visto.poi dopo 1 o 2 giorni silegge sempre su internet che il cane adottato il giorno prima era scappato e allora aiuto 'aiuto ' aiuto. ma quanto mi fanno schifo questi saputelli che salvano cosi tanti cani

Anonimo ha detto...

La realtà del randagismo è identica sia in Italia come in Germani e in qualsiasi altro posto del pianeta, idem dicasi per la cultura mancante del rispetto per gli animali, cosa c'è di diverso perchè tutti i cani del sud trovano sempre meravigliose famiglie al nord?
Di diverso c'è che in Germania, Austria e Svizzera nascono come funghi associazioni animaliste che raccontano palle, che da loro c'è il paradiso, che hanno costruito imperi economici di cui nessuno controlla....ecco cosa c'è di diverso!
Ma se fosse vero perchè di tutti questi animali si perde traccia? Come si può credere che i nostri randagi anziani e menomati trovino sempre un bel divano ad accoglierli?

Anonimo ha detto...

La Grecia e l'Italia non sono gli unici Paesi nel mirino: ci sono anche la Spagna, i Paesi dell'est, in generale quelli più poveri dove il randagismo e l'abbandono sono molto più diffusi. Dai nostri confini, secondo dati peraltro di diversi anni fa, partirebbero ogni anno dai 1000 ai 1500 cani diretti in Germania, ma anche Svizzera e Austria. Numeri che anche solo sommati a quelli della Grecia non possono non far riflettere: se davvero esistessero famiglie del nord Est disposte ad adottare cani e gatti del Sud del continente, ognuna di loro (comprese quelle che non amano gli animali) dovrebbero avere almeno una quindicina di cani e una ventina di gatti in casa. o forse anche di più! I rifugi poi dovrebbero essere deserti. Un dato certo è, invece, che in Svizzera, Germania e Austria esiste la maggiore concentrazione di laboratori, di Università scientifiche, di industrie farmaceutiche d'Europa.
Fonte Amici di casa n°5

Chi è che ha ancora coraggio di credere alle favole?

Anonimo ha detto...

Io credo che l'Italia e gli italiani dovrebbero offendersi nel sapersi considerati terzomondisti incapaci di provvedere ai loro animali d'affezione, pur in presenza di una legge che a parole li difende. Possibile che i politici, spesso tanto arroganti e presuntuosi, non capiscano che l'Italia fa una pessima figura e che veniamo presi in giro dagli altri Paesi dei vari G7 e G8?
Dove sono andati a finire la dignità e l'orgoglio nazionali?
Io credo che sarebbe ora che, invece di continuare a gridare ed a chiedere aiuto, ci si mettesse a sterilizzare come fanno da decenni tutte le persone veramente civili e responsabili.

Anonimo ha detto...

Elettra, ma se troppa gente ha interesse che non si faccia la sterilizzazione perché itneressa portar via animali? Se rifugi sono gestiti proprio da questa gente?
Ti pare facile?
Bisogna responsabilizzare i comuni , ma seriamente...
E' una presa in giro: se pensiamo a quanto danaro pubblico viene buttato via per tenere segregati gli animali nei rifugi...per far campagne che non servono a nulla (come per l'abbandono, perché non è vero che esiste solo d'estate e nemmeno che ci sono tutti stì abbandoni, la maggiro parte di animali si perde e non c'è volontà di far ritrovare i padroni).
Se le associazioni in primis non proteggono gli animali? Vietiamo la protezione degli animali, forse qualcosa cambierà

Anonimo ha detto...

Per chi non sapesse: anche in Germania i rifugi sono sovvenzionati dai comuni, come da noi ricevono o un fisso per cane o una retta giornaliera per i cani abbandonati che là accalappiano subito.
In Germania la povertà è aumentata: tanti portano i loro animali ai rifugi perché non riescono più a sostenerli economicamente...
Quasi tutti i rifugi sono stracolmi..
In alcuni Land hanno il problema dei cani listati come agressivi... vengono sottoposti regolarmente a test assurdi (per testare l'agessività) e se non li superano vengono strappati ai loro proprietari...Devono per forza fare un'assicurazione ed in molti comuni devono pagare una tassa annuale...
etc....
In Germania spesso i sindaci vietano di dare cibo ai gatti randagi (d quanto ho letto ne hanno oltre 2 milioni).
Ad una distanza di 200 metri dal centro abitato i cacciatori hanno il diritto di sparare a cani e gatti ...

Anonimo ha detto...

L'anno scorso un'università tedesca ha fatto una ricerca: la maggior parte di tedeschi ha un cane di razza; la percentuale di proprietari di cani in De è inferiore all'Italia, la Francia ed altre nazioni. Devo cercare la ricerca e ve la posto.

Anonimo ha detto...

Lippstadt/zona Soest. Ai sette gatti ed ai due cuccioli di cane arrivati la scorsa settimana all'aeroporto di Paderborn-Lippstadt (ndr a Paderborn c'è la Harlan) non è accaduto altro che quello che sarebbe successo a qualsaisi altro arrivo in un caso come questo: I documenti non erano in regola, per cui sono stati sequestrati.

I cuccioli sono stati messi in quarantena al rifugio di Lippstadt per verificare che non abbiano la rabbia o altre malattie pericolose. In questo caso la procedura è avvenuta a rigor di logica. Mentre i veterinari pubblici si preoccupano molto per il crescente numero di importazioni illegali di cani da paesi del sud, per i quali gli incriminati e gli animali non possono essere identificati. L'ufficio veterinario della circoscrizione di Soest calcola che attualmente vengono immessi al mese, nel solo canale della propria circoscrizione dai 30 ai 40 cani attraverso canali oscuri. La procedura è ben conosciuta. Prima che la "consegna", che di solita va dai 20 ai 30 animali, passa la frontiera, gli acquirenti ci sono già. In questo modo l'affare può essere svolto senza vie complciare e perdite di tempo. I riceventi pagano dai 200 ai 300 Euro, anche se si tratta di animali che prima vagavano per le strade della Spagna o del Portogallo.
Di solito mancano le vaccinazioni prescritte ed il passaporto che lo attesta."Per cui sussiste il grave pericolo che con queste importazioni di cani si importano malattie" dice preoccupato il Dr. Wilfried Hopp, responsabile dell'ufficio veterinario. I questo modo arriverebbe nel paese non solo la rabbia, ma anche delle malattie esotiche come la leishmania, molto diffusa attualmente nel mediterraneo, che è molto pericolosa anche per l'essere umano; sono parassiti del sangue trasmessi da una mosca.
Dal suo punto di vista, il Dr. Hopp non trova delle motivazioni fondate per l'improtazione di cani. "Si tratta spesso solo per fare soldi", dice con fermezza il dirigente veterinario. Non tutti i cani che sembrano senza padrone, vivono nei rispettivi paesi realmente in condizioni pietose. Inoltre, in Germania ci sono cani a sufficienza, ne sono prova i rifugi colmi.

Nella circoscrizione di Soest non sono ancora riusciti a "beccare" gli importatori di cani. "Spesso lo sappiamo solo dopo che è arrivato un "carico", attraverso lamentele di clienti insoddisfatti che hanno ricevuto animali malati. Una volta ci siamo messi ad aspettarli, ma gli attori erano probabilmente stati avvertiti", dice il Dr. Hopp. Comunque lui ed il suo collega di altre circoscrizioni suppongono ci sia un numero oscuro altissimo . Raramente arriva un pò di luce nel buio. Ultimamente è stata notata una cosnegna di 70 cani a Viersen.

15.07.2005

http://www.westfalenpost.de

Anonimo ha detto...

Io ho un amica che periodicamente si stabilisce in Romania per lavoro, e mi ha detto che mai ha visto una situazione di randagismo come viene descritta in Italia, e che tutte le voci che dicono non corrisponde a verità.
Le stesse tragedie che raccontano per Grecia e altri paesi, mettono in rete foto aghiaccianti e la gente ci crede.
In realtà con questa scusa esistono grandi spostamenti di enormi quantità di animali, sempre diretti in Germani Svizzera.
Dicono per essere adottati da sensibili famiglie(?) ma in realtà sono trasferiti in masserie, cioè canili, e poi?

Anonimo ha detto...

E poi, e poi.... leggi l'articolo greco....Qualcuno va venduto a famiglie... per coprire giustamente tutto il resto....e gli altri poveracci... ci fanno di tutto...
E' questo che non mi va proprio giù! Mi sento preso in giro due volte!! E poi la cosa peggiore è che degli animali non gliene FREGA NIENTE!!
Sò che molti cani di grande taglia (che chiamano da combattimento) sequestrati ai loro proprietari, sono finiti in Svizzera... e non vi dico per cosa... che mi vien da urlare..

Anonimo ha detto...

Dall'ultimo post... lo stile nordico: la soppressione facile...
No ma va là, che amore per gli animali!!
Rifugi stracolmi e soppressioni perché non adottabili... succede anche in Germania, fidatevi!!!Ma si possono anche cedere a commercianti...

Anonimo ha detto...

Wuppertal: Vacanze, spese per il mantenimento e tempo da dedicare: rifugi strapieni.


9.07.2008
Urlaub, steigende Energie- und Lebenshaltungskosten: Tierheime überfüllt
Wuppertal (aho) - Die bergischen Tierheime sind voller herrenloser Tiere. Wie das Regionalstudio Wuppertal des WDR berichtet, warten derzeit allein in Wuppertal rund 50 Hunde und Katzen auf neue Halter, in Solingen knapp 60. Nach Angaben der Tierschützer werden unterdessen nicht nur zur Ferienzeit Tiere ausgesetzt, sondern das ganze Jahr über. Viele Tierhalter hätten wegen der steigenden Energie- und Lebenshaltungskosten nicht mehr genügend Geld für ein Haustier



Vacanze, spese per il mantenimento e tempo da dedicare: rifugi strapieni.
Wuppetal (aho) - I rifugi dell'area di Bergen sono colmi di animali senza padrone. Dalle notizie riportate dallo studio regionale del WDR, attualmente solo a Wuppertal sono 50 cani e gatti che sono in attesa di trovare casa, a Solingen ca. 60. Secondo quanto riferiscono gli animalisti, ora gli abbandoni di animali non avvengono solo nel periodo delle vacanze, bensì tutto l'anno. Molti proprietari di animali a causa dell'aumento delle spese di mantenimento e del tempo da dedicare agli animali, non hanno più denaro per mantenere un animale domestico.






http://www.animal-health-online.de/klein/2008/07/09/urlaub-steigende-energie-und-lebenshaltungskosten-tierheime-uberfullt/

Anonimo ha detto...

DOV'E' GAIO??