Sta a ciascuno di noi rimanere con gli occhi aperti per non perdere queste tracce per essere consapevoli, e non burattini manovrati senza capacità critica.
Su questo blog c'è qualche traccia, il resto non dovete mai smettere di cercarle voi.

giovedì 19 giugno 2008

Risposta al Dottor Astuti Asl da parte dell'Enpa Pavia


Egr. Dottor Astuti,
a seguito della sua precisa richiesta avanzata per precisare quali siano le “assurde regole” che sarebbero state “decise” dall’Asldi Pavia e quale sia “il vergognoso atteggiamento” adottato dall’ASL di Pavia in materia di affido cani, possiamo qui cercare diricostruire il clima creatosi ad opera di gruppi e/o di privati cittadini che hanno portato allo svuotamento dei canili
privati convenzionati senza un’associazione che tutelasse i cani.
Nel corso degli ultimi due anni e, per quanto riguarda l’esperienza diretta dei volontari della scrivente sezione Enpa, degli ultimi quattro mesi, il Dipartimento Veterinario della Asl di Pavia e la Direzione Regionale della ASL, sono stati inondati diproteste da parte di privati cittadini che si recavano al canile La Pandina – in misura più lieve al canile Dogmar – per il supposto atteggiamento arrogante, la mancata collaborazione del gestore negli affidi, la supposta difficoltà di accesso e le settimanali chiamate e richieste di intervento dei Carabinieri della locale Caserma che possono fornire copia dei loro verbali,tanto per farsi un’idea sul clima che si era vento a creare.
In questo canile i privati e i volontari di alcune associazioni entravano anche in gruppi di 6, 7 persone o più, tiravano fuori i cani dai box, li rimettevano dentro non rispettando la provenienza, e, se il gestore protestava, chiamavano i Carabinieri.
Il clima non era certo dei più sereni. Quando è arrivata Enpa, alla fine di gennaio u.s., la situazione non è davvero migliorata, ma possiamo parlare di episodi da noi vissuti direttamente.
Tanto per fare un esempio. Alla semplice domanda “Lei dove abita?” la risposta di una signora è stata “Non capisco perché mifa questa domanda che cosa c’entra?” con tono piccato. Alla domanda “Che tipo di cane vorrebbe adottare, taglia grande ,media o piccola, maschio o femmina?” la risposta è stata. “Che razza di domande fa? Vuole ostacolare le adozioni? Io scriveròuna lettera contro di voi e questo canile che non vuole dare via i cani!” e ancora “Questo canile è da chiudere!”.
Queste due signore hanno poi effettivamente scritto sia alla Asl di Pavia che a Lei, Dottor Astuti.
Questi episodi si sono verificati lo stesso giorno, tanto per dare un’idea della serenità che si poteva trovare in questo canile quando si ricevevano gli aspiranti adottanti.
Possiamo poi parlare della giornalista di Milano, che è venuta con due numeri protocollo, e quando le è stato detto “Lasci perdere i protocolli, andiamo in canile a vedere i cani negli occhi, perché lei deve scegliere il cane e lui deve scegliere lei” larisposta è stata “Lei che razza di volontaria è? Non ho mai visto una volontaria così, scriverò a chi di dovere per segnalarlo”,sempre con tono arrogante e polemico. A questo episodio hanno assistito anche due veterinari dell’Asl di Pavia.
Quando trovava i due cani la signora piangeva dalla felicità di aver trovato il cane che voleva sua sorella.
Tanto per la cronaca, quel sabato in questione sono andati in adozione, dal canile La Pandina 5 cani: 3 a Milano, 1 ad Arenzano (GE) e 1 in provincia di Pavia. La mattina dello stesso giorno dal canile Dogmar sono andati in adozione 2 cani in provincia di Parma. I tre cani affidati a Milano e i due a Parma, sono stati trovati lo stesso pomeriggio al canile Rizzi di Belgioioso, messi lì dai signori che non potevano vivere senza quei cani e che volevano proprio loro.
La continua diffamazione , il continuo discutere con persone che arrivavano in canile con il numero dei carabinieri che chiamavano ad ogni piè sospinto, non configura certo una situazione in cui tutti si debbono adoperare per il benessere animale.
Giova ricordare che è il proprietario del canile che è finito in ospedale dopo un incontro con alcune persone – vicenda che ha ormai un prosieguo penale e che bene contribuisce ad illuminare le dinamiche instauratesi.
La mancata adozione del cane il giorno 24 maggio u.s., riguarda un cane che era già stato affidato. Se l’aspirante adottante,anziché telefonare al dottor Aguzzi, avesse contattato il canile o l’associazione del canile, avrebbe saputo che il cane aveva già un’adozione.
Per quanto riguarda il divieto delle adozioni fuori provincia, abbiamo voluto provocare una reazione per far sapere a tutti come vengono fatti gli affidi qui.

48 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per questa lettera! Tutti devono sapere come funziona il gioco! Appelli disperati sbattuti su molti siti!Minacce, diffamazioni e poi i cani finiscono in altri canili per un pò e successivamente li trovi in vendita sui siti tedeschi!!!
Che grande amore, vero?
Vergognatevi! Mi fate schifo! Peccato che i cani non sono cattivi e nonostante si accorgono, prima di noi, con che esseri umani hanno a che fare, non vi ammazzano a mozzicate!

Anonimo ha detto...

Pieno sostegno alle volontarie dell'Enpa.
Hanno perfettamente ragione, e il loro atteggiamento è giustamente responsabile, cose sarebbe si domanda all'adottante dove vive e questi reagisce indispettito? Ma stiamo scherzando?
Meglio che restino nei canili i cani, piuttosto che fanno una dubbia fine.....

Anonimo ha detto...

Forse le Regioni e le Asl ignorano le circolari del Ministero, circolari chiarificatrici su come ed a chi affidare i cani in esecuzione di quanto sancito dalla legge quadro che tutela gli animali d'affezione. Nello specifico pare essere ignorato anche il Regolamento della Regione Lombardia n. 2 del 2008 che prevede la cessione degli animali ricoverati presso i canili sanitari e rifugio solo a privati maggiorenni che si impegnino a garantire un adeguato trattamento

Anonimo ha detto...

Solidarietà piena all'Enpa di Pavia che si batte per un reale affido e non accetta i falsi affidi che sono diventati di moda nell'indifferenza di coloro che sono preposti (e pagati) per lottare contro il randagismo e per la tutela degli animali d'affezione!

Anonimo ha detto...

beh, in fondo questi lacrimevoli e così suscettibili visitatori, così modesti da volersi coprire di mistero, vogliono offrire ai poveri cani un canile "migliore"...
signori miei, che siate fanatici "liberatori" di cani o servizievoli prestanome, che siate presuntuosi cinofili incompetenti o competenti tutori degli animali, ansiosi solo di liberarsi dell'impiccio lasciato dall'applicazione incompleta della legge 281... non vi pare che ci siano già abbastanza code nei canili, tanto da non doverne aggiungere tante altre di paglia?

Anonimo ha detto...

Piena solidarietà all'ENPA!!
Ce ne fossero tanti altri come loro...
I falsi affidi non credo si possano definire "moda", credo piuttosto ci siano interessi dietro a questi sostamenti...interessi in termini di denaro...naturalmente.
Si sà "money makes the world go round" come recita la famosa canzone... chi se ne frega se per ottenerli si sacrificano esseri senzienti... o si fanno soffrire in modo atroce...
Io sono sulla sponda che aspetto...e son convinto che sulla sponda ci sono altri, oltre me, che sono in trepida attesa

Anonimo ha detto...

Mi sembra tanto una copia di ciò che è accaduto a Merate.... (c'è tutto il dossier su www.merateonline.it) Il gestore non voleva dar cani a "certe persone" ed allora hanno, nel vero senso della parola, inventato ad hoc scenari da horror...
Mi spiace tanto per Luigi Riva, che dopo tutto ciò che gli hanno fatto è stato molto male, e per i "suoi" cani... Ma il canile son riusciti a toglierglielo!!
Prego tutti di sostenere l'ENPA in questa battaglia...

Anonimo ha detto...

Secondo la 281 i cani vengono dati in affido a chi ne da garanzia di buon trattamento, e se ci si ritrova davanti persone che non danno fiducia penso sia un dovere rifiutare un affido!
Ancor di più se si presenta gente così volutamente reticente, che prende cani come in un catologo, che piange di gioia e poi li mette in qualche altro canile o pensione, ma se non ci fosse qualche oscuro interesse sotto perchè si irriterebbero così tanto queste brave signore?

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda il divieto delle adozioni fuori provincia, abbiamo voluto provocare una reazione per far sapere a tutti come vengono fatti gli affidi qui.

SOLO LA STUPIDITA' DI QUESTA FRASE MI FA CAPIRE CON CHI HO A CHE FARE, FORSE ALLA SCUOLA EELMENTARE CERTI STRATAGEMMI POSSONO ESSERE AMMESSI MA NELLA REALTA' MI SEMBRA SOLO UNO SCHERZO DI CATTIVO GUSTO DETTATO DALL'IGNORANZA.
INOLTRE LA "REAZIONE" L'HANNO PROVOCATA SEMPRE A DISCAPITO DEL BENE DEL CANE CHE, PROIBENDO L'ADOZIONE FUORI PROVINCIA, E' RIMASTO A VIVERE IN GABBIA.
COMPLIMENTI ALLA SERIETA' DELL'ASSOCIAZIONE, MAI SENTITO ASSOCIAZIONI SERIE CHE RICORRONO A QUESTI "STRATAGEMMI" PER PROVOCARE REAZIONI..... LA MIA REAZIONE E' DI STUPORE , DISAPPROVAZIONE E TANTA DELUSIONE.
GIUSY

Anonimo ha detto...

Forse Giusy non ha ben compreso che con queste false adozioni i cani "portati fuori" da un canile entrano in un altro canile sconosciuto, con persone sconosciute. Da una gabbia passano in un'altra gabbia e forse sarebbe il caso di domandarsi la ragione ed anche l'utilità di tali assurdi spostamenti.

Anonimo ha detto...

sì pare che Giusy non ha proprio capito nulla... Il bene del cane è fargli subire il trauma di un altra gabbia in un altro canile e poi, magari spostarlo in un altro ancora.... ma dai.... sono esseri senzienti non COSE!!!!
Aprite gli occhi (io grazie a Dio li ho aperti da tempo ).
IN TUTTE LE PROVINCE ITALIANE CI SONO PROBLEMI!

Anonimo ha detto...

In un messaggio delirante di persone che vogliono continuare a portare fuori i cani dai canili di Pavia si legge, fra altre sternazioni varie, che la filaria esce dal "kulo" a dimostrazione del fatto che non sanno proprio nulla di cani e di ciò che li riguarda!
La filaria canina si installa nel cuore e nei polmoni, non certo nell'intestino, luogo padatto per ascaridi, tenie ed altri parassiti intestinali.

Anonimo ha detto...

Che ignoranti!! Ecco quanto amano gli animali!!!
Ma per chi lavora questa gente che svuota i canili??? A me sembra come se lavorassero per terzi che vogliono (devono) rimanere nell'ombra...
Ma la cosa buffa è che poi navigano in internet e diffondono cretinaggini... altro che esperti di animali...
Che Dio ce ne liberi di stà gente pericolosa, o meglio li faccia stare lontano da TUTTI gli esseri viventi

Anonimo ha detto...

non mi piace la volgarita e la ignoranza di certi pseudo animalisti.Eppure pensano di avere l a ragione sempre dalla loro parte non soloma vengono aNCHE CONSIDERATI piu delle persone oneste come le volontarie del enpa di pavia. se questa e giustizia siamo alla frutta

Anonimo ha detto...

Un adozione è una famiglia che accoglie come suo membro un cane, seguendone l'inserimento che è sempre graduale.
Un adozione è seguire tutti i membri della famiglia per consigli, sostegno, nel tempo, anche negli anni, e tutto questo si può fare solo se l'adozione è nelle zone limitrofe raggiungibili personalmente.
Queste sono le condizioni perchè un cane è giusto che esca da un canile, solo questa è la seria alternativa alla gabbia di un canile, tutto il resto non è bene per il cane e genera molti sospetti.
Tanto più. se il cane viene trasferito come un pacco da una gabbia all'altra, che adozione è? Che differenza in meglio c'è per il cane se non un ulteriore trauma?
Per cui distinguiamo il termine adozione dal termine trasferimento!

Anonimo ha detto...

Cara Anima Animale, forse la parola da usare è deportazione: mi pare più in sintonia con il traffico connesso al trasferimento dei cani e....alla loro offerta su siti internet!

Anonimo ha detto...

Hai ragione anonimo, in effetti si tratta di deportazioni, di traffici, mascherate falsamente da adozioni da parte di persone e "associazioni" tanto sensibili.....
Ma qual'è lo scopo dei traffici oltre quello che già si sa?
Troppo interesse violento intorno a questi movimenti di migliaia di randagi.....fa pensare...molto!

Anonimo ha detto...

Qual'è lo scopo???
Sicuramente non la vendita dei nostri randagi.... Non ci vuole molto per arrivarci allo scopo...
Non si spiega nemmeno perché stà gente che deporta a cadenza regolarissima, ha un sacco di quattrini....

Anonimo ha detto...

Una volta mi è capitato in mano il listino di offerte di una grossa azienda che fornisce animali e pezzi di animali: per pezzi intendo proprio cuori, fegati, reni, ecc....la cosa fin da allora mi ha fatto pensare molto e, alla fine, non posso certo affermare di aver tratto conclusioni positive e felici.

Anonimo ha detto...

Una mia amica tedesca mi ha detto che hanno anche una banca del sangue per cani.
Non si butta via NIENTE
C'è anche altro: in Turchia le autorità hanno sequestrato un rifugio, la motivazione: mandavano cani a delle cliniche veterinarie tedesche in cambio di soldi... cani anche storpi, con un solo occhio et altro... per fare poi "studi"(chiamate le torutre come vi pare)

Anonimo ha detto...

Qualche persona in vena di polemiche sta facendo girare una mail nella quale afferma che coloro che sono contrari all'esportazione non saprebbero che la vivisezione viene effettuata anche in Italia (all'Università di Varese per la precisione).
Forse costei non ha compreso che il rischio per gli aniimali di finire male, ma veramente male, esiste in ogni affido fatto con i piedi, lontano da ogni possibilità di controllo, ripetutamente alle stesse persone o gruppi di persone: è questo che le persone come me sostengono e sosterranno sempre.

Anonimo ha detto...

Pavia è in Lombardia, ma anche in Toscana avvengono cose strane: associazioni che fanno arrivare cuccioli da ovunque e poi li cedono mettendosi davanti a supermercati e luoghi simili senza fornire il libretto sanitario, ma assicurando che sono vaccinati e chippati. Tutte storie. Non sono nè vaccinati nè chippati e molti muoino...ma loro continuano a comportarsi in questo modo

Anonimo ha detto...

Voglio solo ricordare che la maggior parte di stabulari esiste nei paesi del nord (svizzera, Germania, Danimarca eccc.)!!! Non solo, la vivisezione è cosa più semplice,meno burocratica...
Ecco perché gli affidi ovunque, vanno fatti in un certo modo, ognuno se li facesse nella propria provincia.
Stanno sparendo dappertutto un gran numero di animali... più di prima.
Come cavolo fate a credere alle favole????
Anonimo: ormai si sà bene come reagisce certa gente ... la prima cosa : attacchi e polemiche... è sempre la stessa solfa (avessero almeno il buonsenso di cambiare atteggiamento qualche volta), sia qui che all'estero!!

Anonimo ha detto...

Arenzano 26 Giugno

E' con immensa gioia che annuncio l'adozione di Gigio! Per chi avesse seguito l'incredibile scambio di mail (e assurdità) riguardanti la questione 'canile la pandina' ci tengo a raccontarvi brevemente la storia di Gigio, visto che viene citato nella lettera che l'enpa di pavia invia alla asl locale come il cane deportato ad arenzano (questo luogo sconosciuto).
Ebbene sì, Gigio è stato prelevato dal canile 'la pandina' e portato al canile di Arenzano. Qual'è la differenza e perché spostare un cane da una gabbia a un'altra? La differenza è che Gigio, al canile la pandina, viveva perennemente chiuso in un box. CANE MORDACE . è stato detto. Addirittura, per questo motivo, mi è stata impedita l'adozione ... sono dovuta tornare 2 volte a pavia per poter avere Gigio (a mie spese , ovviamente, e , gentili signore dell'enpa, non è che uno al sabato non abbia nulla di meglio da fare che prendere l'autostrada farsi un ora e mezza di macchina e scorazzare per le campagne pavesi..).
Gigio, al canile la pandina, oltre a non godere di passeggiate (ammesso che vi siano cani che possono godere di questo DIRITTO) , non aveva neanche un nome. O per lo meno le volontarie presenti (enpa) non hanno saputo dirmelo. Del resto quando siamo andati via non lo hanno nemmeno salutato... che so, una carezza. CANE MORDACE! destinato a morire in quel box.
Ovviamente gigio non è per nulla mordace. sicuramente era molto stressato e così pieno di voglia di essere 'libero' che i primi giorni a vederlo correre nei prati sembrava una palla da schioppo!.... Gigio ad Arenzano non solo ha avuto un nome, ma un grande recinto tutto suo dove poter 'scaricare' tutta quell'energia repressa. Ha avuto passeggiate giornaliere, libero nei prati, a spasso per i boschi e a pucciar le zampe nel ruscello, gigio ha riscoperto la gioia di giocare e socializzare con i suoi simili. Ha avuto una bella toilettatura e un collarino scalibur, ma ha avuto anche visite veterinarie (come l'esame x la filaria, grazie al cielo negativo) cure per una terribile otite e fermenti lattici per una brutta dissenteria. Ovviamente ricordi della pandina. Ovviamente tutto a mie spese (gentili signore dell'enpa, e non è che io abbia soldi da sbatter via...).Parlate tanto dell'importanza dei controlli (e non potete che trovarmi d'accordo.. io ho lasciato copia dei miei documenti e recapito telefonico, in questi 2 mesi, nel dubbio, che evidentemente avete nutrito, perché neanche una telefonata?)
Gigio ha avuto qualcuno che ogni giorno andava a trovarlo e a portarlo a spasso, qualcuno a cui poter fare feste senza paura. Gigio, adesso, è un cane sano e gioioso... e da oggi ha anche un'amorevole splendida famiglia che lo ha accolto a braccia (e cuore) aperto!
Un grazie speciale ad elena e federica che mi hanno permesso, attraverso il loro prezioso operato, di conoscere gigio e di potergli regalare 2 mesi di felicità... ed ora finalmente anche una vera casa, una nuova vita ed anche un nuovo nome: oggi gigio si chiama Ernesto!
valeria

Anonimo ha detto...

Anonimo di Arenzano, ho letto il tuo romanzo lungo e noioso, ma, poichè non ho tempo da perdere, ti dico brevemente che SE uno è FORSE andato quasi bene, 10000 sono finiti chissà dove e come!

Anonimo ha detto...

Anonimo di Arenzano, a fiuto di cane, la tua storiellina commovente e strappalacrime non mi convince nemmeno un pò.....
Le belle parole a me non incantano, i fatti rimangono fatti, e ho l'impressione che quelli da te esposti andrebbero ripuliti da un pò di bugie...
Chi era presente sa bene come sono andate le cose!

Anonimo ha detto...

guarda guarda, sembra il titolo di una commedia di successo, "L'importanza di chiamarsi Ernesto"...
peccato che non abbiamo a che fare con una commedia, piuttosto con un dramma...
però la commedia in qualche modo c'è, cara signora/ina, e sai perché? ma sì che lo sai... ed è una commedia in tournée, perché è da un po' che gira pari pari nel web...
come starà quel cane mordace che NON hai preso perché hai rifiutato di firmare la liberatoria che, secondo le norme, la ASL ti ha richiesto(la ASL, non l'ENPA)?
magari è un po' incazzato, perché poi ha visto partire un altro cane al suo posto, e sperava di andarci lui dove l'erba è verde verde e la mucca è più felice
Invece c'è andato "Gigio" nel campo di raccolta, e non da solo, vero? una retata è una retata, ter Teufel! e l'aspettavano, lui e quelli come lui, perché pare che non ci abbia messo molto a finire in vetrina nel web...
posso sbagliare, eh, fa' così, dicci il Land, la città e l'indirizzo, così mandiamo qualcuno a salutarlo
però se si comincia con un sacco di balle condite di melassa, beh, si comincia proprio male, e la gente che fa due più due comincia a sua volta a pensare "porca miseria, mi sa proprio che non mi sbaglio"
Non è una commedia di successo. Cambia repertorio, o il tuo (chiamiamolo così) lavoro fallo in silenzio.

Anonimo ha detto...

Le bugie hanno le gambe corte!!!
Noto con piacere che questo blog è visitato da veri guerrieri della luce!!!
Lasciasse perdere esseri viventi, per favore!! Può lavorare come attrice di teatro.... Via le mani dai cani e tutti gli altri esseri viventi!!
A persone come queste non affiderei nemmeno la mia spazzatura, perché la faccio differenziata!!!

Anonimo ha detto...

che bella storia valeria. sembra la nuova edizione del libro cuore ma noi non ti crediamo perche noi sappiamo !!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Stamattina mi sono entusiasmata alla lettura del tema "a tema" dell'anonimo di arenzano che non ha neppure fatto la fatica di produrne uno nuovo, ma ha passato pari pari lo stesso tema già inserito e letto in altro blog! Mi piacerebbere tanto che il medesimo anonimo raccontasse anche come è andata a finire, ad esempio, la perfettissima adozione del cuore della cucciola del Lazio ritrovata molto mal concia abbandonata in Liguria in questi giorni..

Anonimo ha detto...

non sono un anonimo. mi sono presentata con il mio nome. e quello di raccontare storie, o romanzi, non è una 'mia' attitudine.di quale liberatoria parli?io, per poter avere gigio, ho comunicato per iscritto alla asl competente che mi sarei assunta la piena responsabilità riguardo alla presnta mordacità del cane, manlevando il gestore dal canile.il resto non è una favola, è semplicemente una (delle tante, grazieadio) storie a lieto fine.la cattiveria che mettete nelle vostre parole si commenta da sola. riguardo ai testimoni, certo che c'erano testimoni...
c'erano eccome.

Anonimo ha detto...

caro anonimo non anonimo lasciati dire da un anonimo che vuole restare tale di piantarla di dire balle e di vedere cattiveria in coloro che cattivi non sono tanto che quando si prendono la responsabilità di un animale se la prendono per davvero e se lo portano a casa e se lo tengono e non lo mettono in pensioni o roba simile.

Anonimo ha detto...

sono anonimo valeria di arenzano, aggiungo solo: ingenuamente, pensavo che la notizia dell'adozione di gigio fosse anche per voi una buona notizia. mi chiedo quindi perché tutto questo astio,e mi chiedo perché , per voi, non lo debba essere. forse vi sembra una favola quello che scrivo,lo paragonate ad un romanzo..ma forse è solo perché, a differenza vostra (vedi l'accozzaglia di roba sgrammaticata scritta nella lettera alla Asl), io conosco la lingua e la grammatica italiana.
una cosa sola vi chiedo, perché in 2 mesi nessuno si è mai preoccupato di sapere come stava gigio?parlate parlate parlate... e in concreto cosa fate? neanche una telefonata. detto questo, voi sapete chi sono, avete il mio indirizzo e il mio numero di telefono. venitemi a trovare. io vi accolgo con piacere. vi porto sui prati e anche a pucciare i piedi nel ruscello, così, intanto che i cani giocano, noi possiamo parlare e dirci tutto quello che vogliamo. ma guardandoci negli occhi.
attenzione perché l'arroganza, l'ignoranza, la supponenza e la mala fede sono gran brutte malattie, e non solo. sono malattie molto pericolose.
buone vacanze.

Anonimo ha detto...

cara valeria di Arenzano, grazie per l'offerta di portarci sui prati e di "pucciare" (che italianissimo non mi pare) i piedi ...noi non conosciamo nè lei, nè il suo indirizzo, nè il suo numero di telefono e non abbiamo alcun desiderio di conoscerli.
Se nessuno le ha chiesto notizie di questo specifico cane possiamo affermare che lei non ha mai chiesto informazioni di Lara, Gianna, Diana, Lady, Birillo ecc. - cani che noi assistiamo senza strombazzare a tutto il Mondo il nostro operato!
Spero di aver usato un italiano abbastanza corretto.....

Anonimo ha detto...

Non ti hanno mai chiamata, forse non avevano il numero del canile...?
Piantala.
Ripeto la domanda: dov'è "Gigio"? e dove sono gli altri che hai preso con lui?

P.S. Un consiglio, non perdere il controllo... finisci per dire cose rivelatrici.

Anonimo ha detto...

Bravo Ringhio! Costei, forse, crede di essere, oltre ad una sottile letterata che scrive come una quasi analfabeta, anche una star famosa conosciuta da tutti e non solo dai suoi pari.
Strano è che tutti quelli che dedicano la loro vita alla "salvezza" di animali che non rischiano affatto di perdere la propria abbiano il medesimo tono imperioso, agressivo e scostante e vogliano imporre la propria presenza e la propria volontà a tutti senza voler dare spiegazioni del loro modo di agire.

Anonimo ha detto...

Non è strano anonimo, ci sono persone che sembrano fatte con lo stampo, stesso modo di fare, stessa arroganza nel voler imporre la loro presenza e le loro giustificazioni, trattando tutti da cretini.
Non c'è dialogo, per loro è così e basta, e hanno un abilità a tergiversare per non dare mai risposte a domande ripetute.
Anch'io faccio la stessa domanda,dov'è Gigio e dove sono gli altri cani?
Ma sono abituata a non avere risposte a certe domande, ma sono abituata a conoscere gente che farebbe chissà cosa per sentirsi dire bravo e magari farsi fare un articolo sul giornale......
Da una parte chi vuole svuotare i canili, non importa come, basta che i cani escono dai canili, e dall'altra chi si oppone a un destino peggiore, ora ditemi voi a chi stanno a cuore questi animali?

Anonimo ha detto...

Sono Lorena dell'Enpa di Pavia. Tengo a precisare quanto segue: nel corso della prima visita (prima per questo cane ma non in senso assoluto) della signora per l'adozione del cane chiamato Gigio, ma che all'inizio era un altro, l'avvocato Enpa prima e la veterinaria asl subito dopo, al telefono avevano detto alla signora che poteva adottare il cane considerato mordace anche subito, ma avrebbe dovuto scrivere di suo pugno e firmare sul modulo di affido una liberatoria per la asl e per il canile, e la signora a questo punto ha dichiarato che avrebbbe preso un altro cane. Se ne è andata senza aver adottato il cane, tornando poi per l'adozione indicando un altro cane, non quello considerato mordace. Poi possiamo raccontarci tutte le storie che vogliamo. Enpa non telefona perchè, come ha scritto in una della mail uno dei nostri detrattori, "la asl ha telefonato per sapere come stava il cane, ho detto bene e il cane non ce l'avevo nemmeno!" quindi i controlli telefonici non servono a niente. Una dei prestanome, a domanda telefonica su come stessero i cani adottati , ha risposto: "molto bene e si sono ambientati" e quei cani erano in un altro canile, veramente lager, portati lì mezz'ora dopo l'adozione. Quando glielo si è fatto osservare, la signora in questione (di Milano) ha rispsoto che mica se li poteva portare a casa! I controlli si fanno non per telefono o programmati, ma a sopresa, cara signora. Gigio, come lo chiama lei, non è davvero il solo cane da controllare, lei ne presi cinque, dichiarando che li avrebbe tenuti tutti presso di sè, con il commovente intermezzo della sua amica che la accompagnava che sottolineava che li sarebbe venuta a trovare tutti i giorni. Trovo poi veramente strano che lei, volontaria di un canile, abbia affermato in presenza di testimoni, che la sua associazione non fa affidi fuori provincia per i cani del suo canile, ma trova assurdo che altre associazioni facciano lo stesso ragionamento. Lei magari li tratterà anche bene, ma è certo che i cani che lei ha adottato in provincia di Pavia, direttamente o a lei ceduti da terzi, vengano poi ceduti nuovamente. Quindi non si è mai trattato da cani adottati per tenerli con sè, come dichiarato al momento dell'adozione. Gigio poi ha le stesse caratteristiche ed ha le stesse date di adozione di una favolosa adozione in Germania. Forse è lui e forse no, ma è sufficiente per metterci in allarme. Il dottor Astuti si è offerto di far fare dei controlli sugli affidi di Pavia, come vede qualcosa infine si muove. Mi scuso per il mio italiano sgrammaticato, se crede, ne possiamo parlare in altre cinque lingue, anche per iscritto. Ho sospeso gli studi vicino al mio terzo titolo, ma che ci vuole fare, la ricerca dei cani mi ha molto impegnata. A, a proposito, nei miei corsi, sia in Italia che all'estero, ero sempre tra i primi.

Anonimo ha detto...

A Lorena di Pavia: hai sprecato anche troppo tempo con costei che, evidentemente, come del resto tutti quelli che si comportano come lei, protegge suoi personali interessi...di vario genere...e non protegge certamente i cani.
Fatti simili si ripetono ovunque, ogni giorno, e mi auguro che il dr. Astuti faccia veramente quello che ha detto di voler fare ed aggiungo: sarebbe ora che si svegliasse anche lui e non solo con riferimento a Pavia! Sicuramente di lavoro ne avrebbe moltissimo se veramente controllasse e facesse controllare tutti i falsi affidi avvenuti e che avvengono in Lombardia.
Lorena, non siete sole; la verità è conosciuta da molte persone che non mollano e che continueranno a combattere per mettere fine allo sfruttamento insensato e pericoloso di animali randagi.

Anonimo ha detto...

hai fatto bene lorena a chiarire le cose.se questa gente pensa di poterci prendere per i fondelli si sbaglia di grosso e quando non volevate dare i cani ai famosi signori di milano avevate ragione. speriamo che anche il dottor astuti si rende conto ora

Anonimo ha detto...

Lorena ha dimostrato che chi non ha nulla da nascondere è in grado di spiegare dettagliatamente le cose e non eludere le domande. Brava Lorena, continuate così, non siete sole e avete tutte le ragioni per essere orgogliose per la vostra determinazione.
Ha ragione Arsenio Lupetto,qualcuno che invece ha da nascondere, crede sia facile prendere in giro gli altri, ma si sbaglia di grosso.

Anonimo ha detto...

Lorena, non avevamo dubbi su di voi!!
Continuate così e per favore, sappiate che avete molti sostenitori!! Voi e naturalmente sopratutto i Vostri animali che seguite!
Magari tanti altri cani e gatti rinchiusi in vari posti d'Italia avessero persone come voi che li difendete in QUESTO modo!!

Anonimo ha detto...

Lorena, fate vedere ai signori interessati ciò che è entrato in vigore in Grecia; ne prendessero esempio!!!!

Anonimo ha detto...

Ormai di frotne all'evidenza, chi può negare adozioni di comodo?
Spero che le brave "volontarie" che vanno svuotando i canili di tutta Italia vengano bloccate subito. Via le mani dagli animali!
Datevi all'ippica (o forse è meglio che lasciano perdere tutti gli animali, umani compresi).
CI sono tante terre abbandonate, andate a zapparle

Anonimo ha detto...

Invece di svuotare i canili per poi far finire i cani all'estero, lavorate sulla sensibilizzazione , collaborate con i comuni affinché promuovino le sterilizzazioni, andate nelle scuole....
Ah sì, ma è tropppo faticoso ed impegnativo,vero? E bisogna fare tutto gratis...

Anonimo ha detto...

DOV'E' GAIO??

Anonimo ha detto...

Buongiorno Lorena, sono valeria, e tengo anch'io a precisare quanto segue:non ero mai stata alla pandina prima di gigio. che non è mai stato un'altro,ma sempre e solo lui. sono stata io a dire che avrei sottoscritto una dichiarazione - di mio pugno ovviamente- cosa che di fatto, ho fatto. Ci sono documenti scritti (di mio pugno) a confermare questo, non semplici parole come le sue delle quali immagino lei si voglia assumere la piena responsabilità. tutti i cani da me adottati e ceduti sono regolarmente registrati ai leggitimi proprietari e la loro reperibilità, in qualsiasi momento e per chiunque voglia accertarsene, è assolutamente alla luce del sole(gigio compreso, di cui ho fatto avere, per correttezza e di mia spontanea volontà- visto che non sarebbe stato mio obbligo- copia del modulo di affido alla asl di pavia, con tutti i dati relativi alla famiglia adottante). Mi auguro pertanto lei voglia assumersi anche la responsabilità riguardo all'illazione sulla data di adozione di gigio e l'adozione in germania. sorvolo sul fatto che a me personalmente un allarme mi fa scattare e correre a verificare, mentre a voi, evidentemente, non vi smuove dalla sedia. e questa è solo la conferma di quanto, come lei dice, la ricerca dei cani vi impegni. a proposito, forse lei sa dov'è finito gaio? pare ci sia sotto qualcosa di poco chiaro e sicuramente molto poco legittimo, che sì, sarebbe decisamente bene andare a verificare.

Anonimo ha detto...

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Lo stesso vale per tutti coloro che cercano Gaio Fabio Paolo e i loro vari amici e amanti dispersi.