Sta a ciascuno di noi rimanere con gli occhi aperti per non perdere queste tracce per essere consapevoli, e non burattini manovrati senza capacità critica.
Su questo blog c'è qualche traccia, il resto non dovete mai smettere di cercarle voi.

domenica 20 luglio 2008

CONTROLLI DEI CARABINIERI DEI NAS NEI CANILI, IRREGOLARE UNO SU TRE. L'ENPA: UN LAVORO CHE DEVE CONTINUARE



“Ottimo il lavoro svolto dai Carabinieri dei Nas nelle strutture che si occupano di animali da compagnia in Italia; si tratta di uno sforzo notevole, mai fatto prima, che deve avere continuità per garantire agli animali le migliori condizioni possibili”. Lo ha dichiarato il Presidente Nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi, commentando l'operazione dei Carabinieri dei Nas i quali, dal 4 al 13 luglio, hanno ispezionato 710 strutture per l'allevamento e la detenzione di cani e gatti portando alla chiusura di 6 rifugi comunali, 28 privati, 9 allevamenti e 3 esercizi di tolettatura.“Questa operazione – ha aggiunto la presidente dell'Enpa – è il segnale importante dell'attenzione che questo governo, in particolare il sottosegretario Francesca Martini, sta dedicando al benessere degli animali. Lo sforzo però deve essere costante nel tempo e bene ha fatto il sottosegretario Martini a richiamare l'attenzione degli Enti Locali e delle Asl ai quali sono affidati compiti importantissimi che non sempre vengono onorati negli migliore dei modi. Anzi: molti Comuni non ancora cominciano ad applicare la legge 281 in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo; una legge che è del 1991”.L'Enpa ringrazia il sottosegretario Martini e i Carabinieri dei Nas e ritiene che questa operazione, non priva di rischi, giustifica la richiesta del sottosegretario di un riconoscimento da parte del Ministro dell'Interno ai militari che hanno operato. ::

L'OPERAZIONE
All'operazione dei carabinieri hanno partecipato quattrocento militari. I controlli sono stati effettuati a campione in base a segnalazioni pervenute agli stessi Nas. In dieci giorni sono state effettate 710 ispezioni nel corso della quali quali sono state accertate 270 violazioni (51 penali e 219 amministrative) e sono state segnalate alla magistratura 45 persone e all'autorità amministrativa 144. Sono stati 3.248 i cani sequestrati che erano detenuti in condizioni di maltrattamento, pari al 12% del campione analizzato. Nel dettaglio, le ispezioni hanno interessato 23 attività di dog sitter, 94 allevamenti, 20 strutture di addestramento, 103 servizi di tolettatura, 114 esercizi di vendita animali, 89 ambulatori privati, 103 canili sanitari e 164 privati. Per 46 strutture è stata disposta la chiusura: sei canili comunali, 28 canili ricovero privati, nove allevamenti e tre locali di tolettatura. Le strutture ispezionate rappresentano il 20% delle strutture esistenti in Italia.::

IL SOTTOSEGRETARIO MARTINI: “UN PRIMO GIRO DI VITE”
“Questi controlli - ha dichiarato il sottosegretario al Welfare con delega alla veterinaria, Francesca Martini - sono un primo giro di vite, ma intendiamo fare un lavoro non a spot ma a tappeto. Scriverò ai sindaci e ai presidenti delle regioni con particolari criticità, e controlleremo che i fondi destinati al benessere degli animali non siano destinati ad altri scopi. Il lavoro dei Nas è importantissimo, tanto che proporrò al ministro Maroni il conferimento di onoreficenze al merito civile per gli ufficiali che hanno predisposto l'operazione". “Quello che è emerso – ha confermato il generale Cotticelli dei Nas dei Carabinieri – è l'anticamera del randagismo. Strutture fatiscenti, odori tali che alcuni nostri uomini si sono sentiti male, un fenomeno diffuso, visto che i nostri dati si riferiscono alle strutture controllate che sono il 18% del totale, un dato statisticamente significativo. Gli animali purtroppo sono un grande business, il randagismo e la vendita abusiva valgono qualcosa come 550 milioni di euro all'anno, e l'impegno è stroncare il fenomeno per tutelare la salute degli animali ma anche quella degli esseri umani”.

Fonte: Sito Enpa

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono piacevolmente sorpresa che qualcosa si cominci a muovere seriamente, e non tanto per fare, ma per andare fino in fondo.
Mi associo di cuore ai ringraziamenti al Sottosegretario Francesca Martini per la seria attenzione che sta rivolgendo al tema del randagismo e conseguenti illeciti. Inoltre alle forze dell'Ordine la mia ammirazione per il grande impegno che stanno dimostrando.
Grazie, grazie, grazie!

Anonimo ha detto...

Mi auguro e spero che le indagini ed i controlli vengano effettuati veramente a tappeto e credo che tutti noi abbiamo il diritto-dovere di segnalare i casi sospetti di nostra conoscenza. Io lo farò quanto prima, così come lo avevo fatto in passato ma con scarsissimi risultati.

Anonimo ha detto...

bisogna stare attendi pero perche a volte i canili sono bellissimi ma sotto ce tanto marcio e spesso da li partono i cani per la germania p svizzera. poi ce il nuovo filione dei cuccioli del sud. ci sono persone che hanno allevamenti a catena di cani incroci simili a pitbul, boxer ,labrador e maremmanni gli sparano su internet e quando il loro incaricato sul posto ha raggiunto un certo numero di "addotanti" parte la staffetta. se qualcuno sa qualcosa faccia un commento.

Anonimo ha detto...

DOV'E' GAIO??

Anonimo ha detto...

dove li pare

Anonimo ha detto...

dove li pare